Mare Sicuro 2025: il bilancio della Guardia Costiera del Veneto tra soccorsi, controlli e tutela dell’ambiente

Dal 16 giugno al 21 settembre oltre 500 missioni, 113 persone soccorse e 6.500 controlli: la Direzione Marittima di Venezia traccia il consuntivo dell’operazione estiva.

Si è conclusa l’operazione Mare e Laghi Sicuri 2025, che dal 16 giugno al 21 settembre ha visto impegnato il personale della Guardia Costiera del Veneto in attività di vigilanza, prevenzione e soccorso lungo i 140 chilometri di litorale regionale.

L’iniziativa, coordinata dalla Direzione Marittima di Venezia e condotta dai comandi dipendenti di Venezia, Chioggia, Jesolo e Caorle, ha messo in campo 280 militari e 24 mezzi navali, per un totale di oltre 500 missioni svolte tra mare e terra, con circa 12.500 miglia nautiche navigate e 6.000 km percorsi su strada.

L’operazione si è articolata in due fasi: la prima, dedicata alla sensibilizzazione e all’informazione sui comportamenti corretti in mare e in spiaggia; la seconda, prettamente operativa, concentrata nei periodi di maggiore afflusso turistico come i weekend e la settimana di Ferragosto. Centrale anche l’iniziativa del Bollino Blu 2025, che ha permesso di unire controlli più efficaci a una maggiore tutela della sicurezza della navigazione.

A livello numerico, il bilancio parla di 106 operazioni di soccorso coordinate, con 113 persone tratte in salvo. Accanto a ciò, la Guardia Costiera ha effettuato circa 6.500 controlli e irrogato 176 sanzioni amministrative, prevalentemente per navigazione sotto costa o in aree vietate.

Un capitolo importante ha riguardato anche la tutela dell’ambiente e della risorsa ittica: sotto il coordinamento del 9° Centro Regionale di Controllo Area Pesca, sono stati effettuati numerosi interventi di contrasto alla pesca illegale e controlli lungo l’intera filiera commerciale, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare dei consumatori.

Il bilancio complessivo è stato giudicato positivo, anche grazie alla collaborazione con amministrazioni locali, operatori turistici e cittadini. «Il quadro generale evidenzia quanto sia fondamentale proseguire nella sensibilizzazione sulla cultura del mare e della sicurezza, soprattutto tra i più giovani» fanno sapere dalla Direzione Marittima di Venezia, che ha già annunciato un percorso di analisi dei dati raccolti per potenziare ulteriormente le attività preventive e di controllo.

La Guardia Costiera ricorda infine che, in caso di emergenze in mare, è sempre attivo il numero gratuito 1530, operativo 24 ore su 24.

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