Domani il via al Melges 24 World Championship 2025: Trieste capitale della vela mondiale

Al via sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco il Mondiale Melges 24 con 71 equipaggi da 16 Paesi. Favoriti USA, Italia, Croazia e Germania.

Tutto pronto a Trieste per l’inizio del Melges 24 World Championship 2025, che scatterà ufficialmente domani sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco. La prima prova del programma, che prevede dodici manche complessive, è fissata per le ore 12:30.

L’evento, giunto alla sua ventiseiesima edizione e ospitato per la prima volta in Adriatico, è stato inaugurato ufficialmente ieri sera al Castello di San Giusto con una cerimonia solenne alla presenza del presidente dello Yacht Club Adriaco Nicolò de Manzini, della presidente dell’International Melges 24 Class Association Laura Grondin, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e delle principali autorità istituzionali.

Il Mondiale Melges 24 2025 ha fatto registrare numeri record: saranno 71 gli equipaggi al via, in rappresentanza di 16 nazioni. Stati Uniti, Croazia, Germania e Italia partono tra i favoriti, con diversi outsider pronti a sorprendere.

Gli statunitensi, dominatori delle ultime tre edizioni iridate, arrivano con ambizioni altissime. Riflettori puntati su Dark Energy di Laura Grondin, che si affida alla tattica di Taylor Canfield, attuale timoniere del team SailGP USA. Da seguire anche Dark Horse di Cuyler Morris con lo spagnolo Manu Weiller, Gamecook di Peter Mclenn con a bordo il pluricampione Jeremy Wilmot e Sentinel di Geoff Fargo, terzo lo scorso anno a San Francisco.

Gli italiani proveranno a sfruttare il fattore campo. In evidenza Melgina di Paolo Brescia, reduce dai successi al Millevele di Genova e alla Coppa Tito Nordio. Ambizioni da podio anche per Strembapapà, con a bordo gli olimpionici Michele Paoletti, Giovanna Micol e Giulia Pignolo, e per Altea di Andrea Racchelli, già campione del mondo e tra i più esperti armatori-timonieri della classe.

La Croazia risponde con il campione europeo in carica Razjeren di Luka Podnesinsky, timonato da Ante Botica, e con Panjc di Luka Sangulin supportato dal tattico Tomislav Basic. Tra gli outsider da tenere d’occhio anche i tedeschi di Nefeli di Peter Karrie e Niccolò Bianchi, vincitori della Bacardi Cup 2025, e Nika del monegasco Vladimir Prosikhin, già protagonista nella classe RC44 con a bordo il britannico Nick Asher.

Grande partecipazione anche nella categoria Corinthian, riservata agli equipaggi non professionisti: tra i più quotati Taki IV di Marco Zammarchi e Niccolò Bertola, già campioni del mondo, l’ungherese Chinook di Akos Csolto, White Room di Marco Tarabocchia e Zhik Race Team di Miles Quinton.

A Trieste ci sarà spazio anche per i giovani: quattro gli equipaggi Under 25 iscritti, di cui due targati Yacht Club AdriacoYCA Young Team di Kim Magnani e YCA Racing Youth di Carolina Bontempo – e uno della XIII Zona FIV con Tristan Gardossi alla barra di AleAli (ITA-139), barca che fu campione del mondo nel 2001 con il compianto Giorgio Zuccoli.

Con un parterre di altissimo livello e un campo di regata tecnico e impegnativo, Trieste si prepara a vivere una settimana di grande vela internazionale, consacrandosi ancora una volta come palcoscenico d’eccellenza della vela mondiale.

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