Al Forum25 focus su digitalizzazione, competitività, export e sostenibilità: istituzioni e imprese insieme per il futuro del settore nautico italiano
Il pomeriggio inaugurale del 65° Salone Nautico Internazionale è stato caratterizzato da un ricco programma di incontri e approfondimenti all’interno del Forum25, dedicato ai temi strategici per la filiera della nautica italiana.
Nella Sala Ponente del Palasport si è svolto il convegno “Il mare che conta: dialoghi sul diporto nautico italiano”, durante il quale è stato presentato il volume Diporto Nautico in Italia – Anno 2024, curato dalla Direzione Generale per la Digitalizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sono intervenuti Patrizia Scarchilli, Daniele Lazzaretti e rappresentanti del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Grande attenzione anche per l’incontro promosso da QN Quotidiano Nazionale: “Di sistema e di frontiera: il futuro della nautica, dalla Liguria per l’Italia”, parte del ciclo QN Distretti, con focus su crescita, occupazione e innovazione. Moderato da Agnese Pini, ha visto gli interventi di Edoardo Rixi, Marco Bucci, Silvia Salis e Piero Formenti, incentrati su infrastrutture, competitività dei territori e traiettorie di sviluppo.
Il palinsesto è proseguito con tre panel tematici:
- “Un’eccellenza industriale e per la competitività: la nautica delle imprese italiane”, con Marcello Demeglio e Marina Stella, dedicato a digitalizzazione, servizi avanzati e posizionamento internazionale;
- “Leadership e innovazione: il valore della nautica per l’Italia”, con Giancarlo Galeone, su investimenti e governance industriale;
- “Innovare nel segno della prosperità: il valore del comparto per il territorio”, con Carolina Lonetti, Silvia Massaro, Stefano Pagani Isnardi e Luigi Zanti, dedicato a export, strumenti finanziari, occupazione e sostenibilità.
Il convegno ha evidenziato sfide e opportunità dei Distretti della nautica, favorendo il dialogo tra imprese, istituzioni e stakeholder, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Made in Italy sui mercati globali.
Parallelamente, sulla Terrazza del Padiglione Blu, Regione Liguria ha promosso l’incontro “La centralità della Liguria nello sviluppo del polo nazionale della subacquea”, occasione per illustrare prospettive e opportunità per le imprese del settore.
La giornata si è completata con due appuntamenti di grande interesse: “Interior Yacht Design: materiali per la nautica di oggi e di domani” (a cura dell’Università di Genova con Alpi Wood e Rubelli) e “The International Yachting Media apre il primo centro prove della nautica a Marina Porto Antico”.
Il 65° Salone Nautico Internazionale conferma così la sua vocazione non solo come vetrina espositiva, ma anche come piattaforma di confronto, innovazione e crescita per tutto il comparto.


