Finale The Ocean Race Europe 2025: rotta verso il Montenegro, Biotherm guida la classifica

La flotta parte per una regata spettacolare attraverso il Mediterraneo: otto giorni in mare, waypoint mobili e arrivo previsto il 15 settembre alle Bocche di Cattaro

La regata finale di The Ocean Race Europe 2025 promette di regalare uno spettacolo senza precedenti. La flotta sta per affrontare un vero e proprio tour del Mediterraneo, con partenza da Alicante e arrivo previsto per lunedì 15 settembre alle Bocche di Cattaro, in Montenegro.

La flotta trascorrerà almeno otto giorni in mare”, spiega Max Gallais di Race Control. “Avevamo bisogno di un percorso che potesse adattarsi al meteo imprevedibile del Mediterraneo, quindi abbiamo inserito flessibilità con waypoint mobili.”

Il tracciato prevede passaggi unici: gli equipaggi solcheranno le acque attorno a quattro fari e quattro isole della Sicilia, tra cui Ustica, Pantelleria e Gozo, attraversando anche una porta larga 11 miglia a sud-est dell’isola, che potrebbe ricompattare la flotta. Da lì, la rotta punterà verso un waypoint al largo della Grecia, per poi affrontare lo sprint finale nell’Adriatico fino alle spettacolari Bocche di Cattaro.

“È un vero giro del Mediterraneo – davvero interessante”, afferma Alan Roberts (Holcim-PRB). “Ci si può aspettare ogni tipo di condizione. Sarà pieno di sorprese.”

“Qui i sistemi meteo sono sempre imprevedibili, il Mediterraneo è a volte una lotteria”, aggiunge Gautier Levisse (Paprec Arkéa). “Bisogna tenere gli occhi al cielo e sfruttare ogni opportunità.”

Oltre alla strategia, sarà decisivo anche il recupero fisico. “È facile andare in burnout”, ammette Roberts. Amélie Grassi (Biotherm) conferma: “Non è una regata sprint di tre giorni, dovremo mantenere un ritmo più da navigazione oceanica.”

Biotherm saldamente al comando

Nonostante i rischi di una tappa così lunga, Biotherm resta il favorito assoluto. Con 41 punti in classifica, guida con 12 lunghezze di vantaggio su Paprec Arkéa.

“Siamo in una posizione molto solida”, afferma Grassi. “La chiave è non commettere errori. Non serve fare nulla di spettacolare.”

Il sistema di punteggio tiene ancora tutto aperto: sono disponibili 16 punti complessivi – due alla scoring gate, sette per la vittoria di tappa e altri sette per l’In-Port Race finale alle Bocche di Cattaro, in programma il 20 settembre.

La lotta per il podio

Alle spalle di Biotherm, la sfida è apertissima. Paprec Arkéa (29 pts) e Holcim-PRB (27,3 pts) sono divisi da meno di due punti e si contendono il secondo posto.

“Il nostro obiettivo è vincere la tappa e conquistare il secondo posto assoluto”, dichiara Roberts.

“Siamo ottimisti”, ribatte Levisse. “Potrebbe dipendere dalla strategia – noi siamo più forti di bolina e con poco vento, loro più veloci in poppa. La flotta potrebbe dividersi.”

Dietro, la battaglia per il quarto posto vede Allagrande Mapei Racing (19 pts) e Team Malizia (18 pts) separati da un solo punto, mentre Canada Ocean Racing (13 pts) e Team Amaala (7 pts) inseguono, pronti a duellare fino all’ultimo miglio.

Equipaggi rinnovati per la finale

Diversi team hanno anche annunciato cambi di equipaggio per questa ultima e decisiva tappa.

  • Holcim-PRB ritrova la skipper Rosalin Kuiper.
  • Team Malizia accoglie di nuovo Will Harris.
  • Biotherm aggiunge il talento spagnolo Carlos Manera, secondo alla Mini Transat 2023.
  • Su Paprec Arkéa sale per la prima volta Gautier Levisse, mentre Hugo Feydit si unisce a Allagrande Mapei Racing.
  • Team Amaala presenta una formazione inedita con gli svizzeri Jessica Berthoud e Yann Burkhalter, insieme ad Alan Roura e Conrad Colman.

Con punti pesanti in palio e una classifica ancora aperta, la finale verso il Montenegro si annuncia ricca di emozioni. Tutti gli occhi sono puntati sull’arrivo alle Bocche di Cattaro, dove si deciderà il destino della The Ocean Race Europe 2025.

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