Ambrogio Beccaria e il suo equipaggio conquistano la prima vittoria in IMOCA, superando “Biotherm” e interrompendo il dominio francese nella regata europea.
“Allagrande Mapei” ha trionfato “in casa” nella quarta tappa di The Ocean Race Europe, tagliando la linea d’arrivo a Genova alle 1:41 di mercoledì 3 settembre dopo 2 giorni, 8 ore, 41 minuti e 14 secondi di regata. Per Ambrogio Beccaria e il suo equipaggio si tratta della prima vittoria in IMOCA, arrivata con un significato speciale: vincere davanti al pubblico italiano e con il sostegno del main sponsor Mapei.
Un successo che cambia anche gli equilibri della competizione: dopo tre tappe dominate da “Biotherm” di Paul Meilhat, la supremazia francese si è interrotta nelle acque liguri.
«Quando speri di vincere e poi ci riesci è davvero bello» – ha dichiarato Beccaria al Porto Antico – «Questa è stata una tappa magnifica, incredibile e molto ventosa, con raffiche fino a trenta nodi».
Anche Simona Giorgetta, membro del CdA Mapei, ha sottolineato l’importanza della vittoria: «Il neonato team è sempre più affiatato e i risultati si vedono. Abbiamo affrontato difficoltà e le abbiamo superate insieme, portando il progetto un passo avanti verso il Vendée Globe 2028».
La regata da Nizza a Genova
Partita domenica 31 agosto da Nizza, la quarta tappa ha visto i sette IMOCA affrontare un percorso tecnico e spettacolare. Dopo aver costeggiato la Corsica e attraversato le Bocche di Bonifacio, “Allagrande Mapei” ha saputo sfruttare al meglio il vento da sud nel Tirreno, raggiungendo e superando “Paprec Arkéa” durante la notte tra il 2 e il 3 settembre.
Nonostante un’avaria al motore che ha lasciato l’equipaggio senza energia e strumenti di navigazione per ore, Beccaria, insieme a Thomas Ruyant, Morgan Lagravière e Manon Peyre, ha condotto la barca al comando davanti a Livorno e lungo la costa ligure, fino all’arrivo trionfale a Genova.
«Il momento più critico è arrivato senza energia a bordo: abbiamo timonato al buio per due ore» – racconta Beccaria – «Ma proprio in quel tratto siamo riusciti a superare i nostri concorrenti».
Il racconto dei protagonisti
Per Thomas Ruyant, co-skipper, questa vittoria ha un valore particolare: «È stato un bellissimo arrivo, soprattutto per Bogi qui in Italia. L’inizio di The Ocean Race Europe non è stato semplice per noi, ma siamo cresciuti e in questa tappa abbiamo espresso tutto il nostro potenziale».
La vittoria è stata salutata anche come un simbolo del legame di Beccaria con la Liguria: a La Spezia, città in cui si è formato come ingegnere nautico, lo skipper ha guidato con lucidità le ultime manovre prima della volata finale verso Genova.
Un “leg jumper” speciale
Come da tradizione del team, anche in questa tappa è salito a bordo un “leg jumper”: dopo Rachele Fogar e Rachele Somaschini, questa volta è stato il turno di Francesco Sena, classe 1989, apneista, velista e storyteller del mare.
Sena parteciperà all’esperienza di bordo fino a poco prima della partenza della quinta e ultima tappa, in programma domenica 7 settembre alle ore 15:00 dal Porto Antico di Genova, con destinazione Boka Bay (Montenegro).
«Vista la mia passione per il mare e la vela – racconta Sena – sono onorato di raccontare da vicino il progetto di Ambrogio e del suo team. Condividiamo anche l’amore per l’apnea e la pesca subacquea: vivere questa esperienza insieme sarà davvero speciale».
Verso la tappa finale
Con la vittoria di Genova, “Allagrande Mapei” rilancia le proprie ambizioni in The Ocean Race Europe 2025 e si prepara all’ultimo atto che deciderà la classifica generale. Domenica prossima il Mediterraneo sarà ancora teatro di una sfida avvincente tra i migliori IMOCA del mondo, con il pubblico italiano pronto a fare il tifo per Beccaria e il suo equipaggio.

