Partita la quarta tappa di 550 miglia: circumnavigazione della Corsica, passaggio a Bonifacio e arrivo a Genova. Biotherm guida il gruppo nei primi bordi verso lo scoring gate.
La flotta internazionale di sette IMOCA impegnata in The Ocean Race Europe 2025 è salpata da Nizza nel pomeriggio di ieri per affrontare la quarta tappa delle cinque in programma, con rotta verso Genova dopo la circumnavigazione della Corsica.
Alle ore 17:00 CEST, in condizioni ideali con circa otto nodi di vento, le barche hanno preso il via con le imponenti Code Zero a prua. Dopo un avvincente duello per la posizione sulla linea, la flotta ha virato di bolina verso il primo obiettivo: lo scoring gate a otto miglia al largo di Monaco.
Holcim – PRB (SUI), guidata da Nico Lunven al timone in sostituzione di Rosalin Kuiper, ha effettuato la miglior partenza dal lato sinistro, sfruttando aria pulita per guadagnare terreno. Biotherm (FRA) di Paul Meilhat, leader della classifica generale, è invece uscito forte dal lato sopravento, mentre Team AMAALA (SUI/KSA) ha sorpreso tutti scegliendo di partire mura a sinistra e dirigendosi presto verso il largo.
Il percorso della quarta tappa misura 550 miglia nautiche e include uno dei passaggi più tecnici e temuti della vela mediterranea: lo stretto di Bonifacio, che separa Corsica e Sardegna. Con le sue correnti insidiose e i bassifondi pericolosi, rappresenta un banco di prova decisivo prima della risalita verso Genova, città che nel 2021 ospitò la grande finale della prima edizione di The Ocean Race Europe.
Yoann Richomme, skipper di Paprec Arkéa, tornato a bordo dopo l’assenza nella tappa da Cartagena a Nizza, ha sottolineato l’importanza delle prime 24 ore: «Avremo vento per superare Monaco, ma ci aspetta una zona di bonaccia prima della transizione. Sarà cruciale come la gestiremo». Il francese ha poi evidenziato le difficoltà legate alla morfologia della Corsica: «Le montagne creano vaste zone d’ombra. Sarà una regata complessa fino a Bonifacio, e da lì a Genova… tutta un’altra storia».
Felice del rientro, Richomme ha elogiato la squadra per l’ottima prestazione nella terza tappa, chiusa al quarto posto: «Sono motivati e in forma. Vorrei riportare il team sul podio, anche se sarà durissimo: probabilmente il vincitore lo scopriremo solo nelle ultime miglia».
Anche Pip Hare (GBR), a bordo di Canada Ocean Racing – Be Water Positive, ha parlato dell’incertezza meteorologica: «Sotto la Corsica potremmo trovare tanto vento oppure nulla, dipenderà dall’orario d’arrivo. E il finale a Genova potrebbe cambiare tutto». Con esperienza di regate proprio nel golfo ligure, Hare ha avvertito: «Genova è imprevedibile: poco vento, trombe marine, temporali… qui può succedere di tutto».
Grande attesa anche per Ambrogio Beccaria (ITA), skipper di Allagrande Mapei Racing, che punta a vincere proprio nella sua Genova, città dove nel 2022 varò il suo Class40. Nonostante l’assenza nella prima tappa per la collisione con Holcim – PRB a Kiel e la quinta posizione in classifica generale, Beccaria non nasconde le sue ambizioni: «Vorremmo conquistare punti a Monaco, ma la vera missione è vincere a Genova».
Trenta minuti dopo la partenza, la flotta procedeva compatta verso Monaco, con cinque team racchiusi in meno di un quarto di miglio. Biotherm sembrava leggermente avvantaggiata, ma la strada verso Genova resta lunga e ricca di incognite.

