Fireball World Championship 2025, classifica apertissima alla vigilia della finale sul Garda Trentino

Una sola prova disputata nella penultima giornata al Circolo Vela Arco: britannici Edwards-Townend ancora leader, ma gli svizzeri Mermod-Siegenthaler inseguono a soli due punti. Brescia-Vulcanile risalgono all’ottavo posto.

Penultima giornata di emozioni e colpi di scena al Fireball World Championship 2025, in corso al Circolo Vela Arco dal 24 al 29 agosto, organizzato insieme a FIV e alle classi italiana e internazionale Fireball.

Il meteo instabile ha condizionato il programma: il Comitato di regata ha dato il via con anticipo alle ore 10:00, approfittando del vento da nord medio-leggero, riuscendo a completare una sola prova. Una seconda regata era già partita, ma l’arrivo di un temporale ha fatto spegnere completamente l’aria, costringendo all’annullamento.

La classifica generale resta apertissima: i britannici DJ Edwards – Vyv Townend, già campioni del mondo, mantengono la leadership, ma gli svizzeri Yves Mermod – Maja Siegenthaler (primo equipaggio misto) si sono portati a soli due punti di distanza grazie al successo di giornata. Terzi gli australiani Brendan Garner – Ben O’Brien, staccati di 14 punti. In forte crescita anche i britannici Dave Wade – Iain Blake, quarti assoluti e primi tra gli equipaggi “classic”, grazie a un 1-2 nelle ultime due prove.

Grande soddisfazione per l’Italia: l’equipaggio milanese Paolo Brescia – Filippo Vulcanile entra in top 10, risalendo fino all’ottavo posto. Da segnalare inoltre la determinazione del genovese Pietro D’Alì insieme ad Ariberto Strabino: dopo la rottura dell’albero subita martedì, sono riusciti a riparare la barca utilizzando un pezzo fornito da un equipaggio francese. Oggi hanno chiuso con un brillante 12° posto assoluto.

Venerdì 29 agosto sarà il giorno della verità: il meteo rimane incerto, ma il comitato proverà a disputare fino a tre prove per concludere al meglio un Mondiale che ha già regalato spettacolo nelle prime giornate, con 136 equipaggi da 14 nazioni e una forte partecipazione di giovani e donne, oltre agli appassionati storici della classe Fireball.

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