Campionato del Mondo Fireball – Day 2: spettacolo sul Garda Trentino tra tecnica e vento perfetto 

Quattro prove completate e classifica sempre più combattuta: britannici al comando, Italia in crescita con Paolo Brescia e Filippo Vulcanile

Seconda giornata di regate al Campionato del Mondo Fireball, organizzato dal Circolo Vela Arco sul Garda Trentino, e altre due prove disputate portano a quattro il totale completato finora dalla flotta record di 136 imbarcazioni provenienti da 14 nazioni.

Se l’esordio di domenica aveva sorpreso per le condizioni meteo variabili e la lunghissima linea di partenza, il lunedì gardesano ha regalato uno spettacolo ancora più sorprendente, ma questa volta con le condizioni classiche: cielo sereno, vento regolare da sud tra i 14 e i 16 nodi e un campo di regata che ha premiato chi ha scelto con decisione i bordi sotto le pareti della Ponale. Un colpo d’occhio incredibile con la flotta compatta, che ha dato vita a duelli tecnici di altissimo livello.

In testa alla classifica restano i britannici DJ Edwards – Vyv Townend, capaci di allungare sugli australiani Brendan Garner – Ben O’Brien (8 i punti di vantaggio) grazie a un 3-1 di giornata. Terzi i connazionali Cook – Cook, protagonisti nella seconda prova, mentre scivolano indietro gli svizzeri Yves Mermod – Maja Siegenthaler a causa di un problema tecnico. Sempre nel gruppo di testa altri due equipaggi del Regno Unito. Vittoria in regata 3 per gli inglesi Peter Gray – Richard Pepperdine, ora decimi overall.

Tra gli Under 25 conferma al vertice per gli irlandesi Daniel e Herry Thompson, noni assoluti. Applausi speciali anche per i più longevi in acqua: gli Over 125 britannici David Hall – Paul Constable, appena fuori dalla top ten in undicesima posizione.

Italia in crescita grazie al milanese Paolo Brescia (con a prua Filippo Vulcanile), dodici volte campione nazionale, che dopo una prima giornata di adattamento alla nuova barca ha trovato il passo giusto: “Abbiamo faticato parecchio ieri: la barca è nuova e le vele sono di una marca diversa da quella che avevamo sempre utilizzato. Serviva tempo per trovare l’assetto giusto. Oggi finalmente ci siamo riusciti: siamo partiti bene, abbiamo scelto la destra come da manuale gardesano e abbiamo mantenuto un buon passo per tutta la regata. Il 7-5 di oggi ci rimette in partita, ma soprattutto ci dà fiducia per i prossimi giorni”.

Brescia ha sottolineato l’altissimo livello della flotta e ha voluto menzionare anche gli altri italiani in gara: Pietro D’Alì, protagonista di una scuffia nella prima prova a causa di un contatto in partenza ma autore di un grande recupero, e Steven Borzani – Luca Stefanini, veloci ma rallentati da un problema tecnico.

Solida la prestazione anche dell’equipaggio misto Giovanni Dagnino – Paola Capizzi, ventiduesimi assoluti e secondi tra i team misti.

Il meteo per martedì si conferma favorevole e dovrebbe consentire lo svolgimento di altre due prove regolari.

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