Paul Meilhat e il suo equipaggio centrano il massimo punteggio a The Needles: 1.400 miglia fino a Cartagena con passaggio a Porto
È partita questa sera, domenica 17 agosto 2025, la seconda tappa di The Ocean Race Europe 2025, che porterà la flotta degli IMOCA da Portsmouth a Cartagena, in Spagna, lungo un percorso di 1.400 miglia nautiche con un fly-by a Matosinhos-Porto a metà settimana.
Alle 17:00 locali, sotto un sole splendente e con condizioni perfette (10-14 nodi di vento portante e corrente favorevole lungo il Solent), i sette equipaggi hanno preso il via davanti a Cowes. La linea di partenza, la stessa storica del Royal Yacht Squadron utilizzata nella Whitbread Round the World Race del 1973, ha visto Paprec Arkéa di Yoann Richomme guidare inizialmente la flotta.
Ma al momento cruciale del gate di punteggio di The Needles, è stato ancora una volta Paul Meilhat con Biotherm a mettere la prua davanti, incassando i due punti massimi disponibili. Paprec Arkéa ha strappato l’unico punto rimasto, replicando l’esito del gate di Kiel. Con questo risultato, Biotherm mantiene un record perfetto, avendo conquistato finora il massimo dei punti disponibili nella classifica generale della regata.
Alle loro spalle, Team Holcim-PRB ha tagliato per terzo, seguito da Team Malizia, Canada Ocean Racing – Be Water Positive, Allagrande MAPEI Racing e Team AMAALA.
Il ritorno in gara di Holcim è stato accolto come una vittoria dallo skipper Alan Roberts, che ha sottolineato lo straordinario lavoro di riparazione svolto a terra: “Le avversità o dividono o uniscono: nel nostro caso ci hanno reso più forti. Siamo tornati al 100%, pronti a dare tutto.”
Entusiasmo anche in casa Allagrande MAPEI Racing, arrivata a Portsmouth a poche ore dalla partenza. Lo skipper Ambrogio Beccaria ha guardato con fiducia alle condizioni: “La nostra barca è fatta per i venti forti, e li troveremo subito nella prima notte. È quello che vogliamo.”
Sul fronte dei favoriti, Meilhat mantiene i piedi per terra: “Abbiamo iniziato bene, ma questa sarà una tappa lunga e dura. Importante portare a casa punti, ma sarà necessario resettare e rimanere concentrati fino alla fine.”
Team Malizia ha annunciato novità di equipaggio con Will Harris al timone al posto di Boris Herrmann, affiancato da Loïs Berrehar e da Francesca Clapcich, fresca vincitrice dell’ultima The Ocean Race. “Avremo velocità e vento forte – le condizioni che amiamo,” ha detto Harris.
Anche Yoann Richomme (Paprec Arkéa) prevede un inizio spettacolare lungo la Manica, pur segnalando le insidie di Ouessant: “Una partenza bellissima, ma la prima transizione sarà complicata e molto tattica.”
La tappa, che porterà la flotta attraverso il Golfo di Biscaglia, gli alisei portoghesi, lo Stretto di Gibilterra e infine nel Mediterraneo, si preannuncia come una delle più complesse della regata.
Per chi insegue, come Canada Ocean Racing – Be Water Positive, la strategia è chiara: “Non perdere nemmeno 0,1 nodi,” ha spiegato Pip Hare. “Vogliamo restare attaccati al gruppo e spingere sempre al massimo.”
La rotta verso Cartagena è appena iniziata, e con le barche lanciate a tutta velocità nel Canale della Manica lo spettacolo è assicurato.


