Sul Garda Trentino 569 giovani velisti da 35 nazioni, sfide aperte in entrambe le categorie in vista della conclusione
La seconda giornata della Ora Cup Ora 2025 si è disputata con vento leggero, in linea con lo spirito di questa manifestazione che da 30 edizioni unisce vela, amicizia e turismo sul Garda Trentino. Dei 569 giovani timonieri in gara (501 Juniores e 68 Cadetti, provenienti da 35 nazioni), solo la flotta gialla Juniores è riuscita a completare tre prove, mentre le altre tre flotte Juniores e la flotta Cadetti si sono fermate a due a causa del calo di vento.
I risultati dopo due giorni
Nella Divisione B/Cadetti prosegue il dominio di Lucas Christiansen (Puerto Rico), che con due primi mantiene la leadership. A un solo punto si avvicina il greco Konstantinos Sofronas, che grazie allo scarto dopo la quarta prova ha eliminato la squalifica (UFD) subita nella regata di apertura. Terza la turca Melissa Copur, oggi due volte terza e prima femminile, seguita dalle francesi Greta Albarian e Alix Gastellu.
Nella Categoria A/Juniores regna l’equilibrio: in testa lo statunitense Briggs Kossmann e l’italiano Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva), entrambi autori di due vittorie nelle rispettive batterie. Terzo l’altro italiano Davide Veronesi (CN Bardolino), a tre punti dalla vetta. Quarto posto assoluto e primo femminile per Annalie Meoni (FV Malcesine), seguita dall’austriaca Marta Waltersdorfer (9ª) e dalla francese Lilou Backes (11ª).
Come ogni anno, la regata conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di unire sport e cultura: tra i vincitori del passato figurano campioni come Ruggero Tita, due ori olimpici nel Nacra 17, e Giulia Conti, vincitrice della Women’s America’s Cup con Luna Rossa. La giornata di sabato ha visto anche la tradizionale lotteria, momento di festa e condivisione molto atteso da Cadetti e Juniores.
Domenica la fase decisiva
Nella giornata conclusiva, i primi 125 della classifica Juniores accederanno alla Gold Fleet per la corsa al podio finale. La partenza è fissata alle 8:00, confidando nell’ingresso del vento da nord che potrebbe offrire condizioni completamente diverse rispetto ai primi due giorni: acqua piatta e, si spera, maggiore pressione.
