Il conto alla rovescia è finito: il via il 10 agosto da Kiel. Arrivo il 21 settembre nella splendida Baia di Boka in Montenegro. Italia in prima linea con Allagrande Mapei Racing, team guidato da Ambrogio Beccaria.
Velocità da record, tappe impegnative, sette team internazionali con equipaggi misti e un percorso unico tra i mari più suggestivi d’Europa. The Ocean Race Europe 2025 promette di essere una delle regate più dure e affascinanti mai disputate nel Vecchio Continente. Dal 10 agosto al 21 settembre, la flotta di sette IMOCA da 60 piedi percorrerà oltre 4.500 miglia nautiche attraversando cinque mari: dal Baltico all’Adriatico, con un passaggio storico nella Baia di Boka, Montenegro.
Un percorso da leggenda: da Kiel a Boka, passando per Genova
La partenza sarà a Kiel, in Germania, da dove le imbarcazioni affronteranno tappe lunghe anche oltre 640 miglia nautiche, toccando porti iconici come Portsmouth, Cartagena (con fly-by a Matosinhos-Porto), Nizza e Genova. Dopo oltre cinquant’anni, la regata farà il suo ingresso nell’Adriatico per un arrivo spettacolare nella Baia di Boka.
Dal 3 al 10 settembre 2025 Genova sarà la capitale europea della vela oceanica. La città ligure ospiterà la flotta e una serie di eventi all’Ocean Live Park, con incontri aperti al pubblico e attività dedicate a scuole e appassionati, celebrando il mare e la sostenibilità.
L’Italia in prima linea con Ambrogio Beccaria e Allagrande Mapei Racing
Uno dei protagonisti italiani è il team Allagrande Mapei Racing, guidato dall’ingegnere navale e skipper Ambrogio Beccaria. Beccaria, primo italiano vincitore della Mini Transat e medaglia d’argento alla Route du Rhum 2022 in Class 40, affronta la sua prima regata ufficiale su IMOCA con la strategia di crescita graduale e consolidamento a lungo termine.
“The Ocean Race Europe è una sfida sportiva e un progetto ideologico”, spiega Beccaria. “Connettere l’Europa attraverso il mare in un momento storico difficile mi fa sperare in tempi migliori.”
Al fianco di Beccaria, il team vanta esperti come Thomas Ruyant, Morgan Lagravière, la giovane promessa Manon Peyre, oltre alla partecipazione di Abby Ehler e Hugo Feydit per alcune tappe. La barca, progettata da Antoine Koch, è un foiler performante e stabile, ideale per le dure condizioni di regata.
Formula 1 del mare e scienza a bordo
Gli IMOCA da 60 piedi sono i protagonisti assoluti: monoscafi in fibra di carbonio dotati di foil retrattili e chiglia basculante, capaci di volare sull’acqua e superare i 35 nodi di velocità. Ma ogni barca è anche un laboratorio scientifico mobile, raccogliendo dati su salinità, temperatura, CO₂, ossigeno disciolto, DNA ambientale e microplastiche.
In particolare, Allagrande Mapei Racing ospiterà a bordo il Microplastic Sampler sviluppato con il Politecnico di Milano, che filtra particelle da 0,03 a 5 mm per analizzare la diffusione e l’origine delle microplastiche nei mari europei.
L’Italia al femminile con Francesca Clapcich nel Team Malizia
L’Italia porta anche una forte presenza femminile con Francesca Clapcich, co-skipper del Team MaliziaSeaexplorer in quattro delle sei tappe. Velista italoamericana con una carriera di alto livello tra Olimpiadi, America’s Cup e vittorie mondiali, Clapcich è stata la prima italiana a vincere la The Ocean Race, portando talento e leadership in questa avventura.

