L’incendio nella notte tra martedì e mercoledì. Illesi gli occupanti grazie all’intervento di un’altra imbarcazione. In corso le valutazioni per il recupero
Nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 agosto, una barca a vela è andata completamente distrutta a seguito di un incendio sviluppatosi nei pressi dell’isola di Poveglia, nella laguna di Venezia. Fortunatamente, grazie al pronto intervento di un’altra imbarcazione presente in zona, l’equipaggio è stato tratto in salvo e non si registrano feriti.
L’allarme è stato lanciato direttamente dagli occupanti, tutti di nazionalità straniera, dopo aver notato del fumo provenire dalla poppa della barca. La segnalazione è stata immediatamente ricevuta dalla Capitaneria di Porto di Venezia, che ha attivato le operazioni di soccorso.
Sul posto sono intervenute rapidamente due autopompe lagunari dei Vigili del Fuoco, che hanno cercato di circoscrivere il rogo. Tuttavia, l’incendio si è esteso rapidamente, causando danni irreparabili allo scafo e portando infine all’affondamento del natante.
Attualmente, i sommozzatori del nucleo regionale stanno eseguendo una serie di valutazioni tecniche per verificare la possibilità di recupero del relitto e per contenere eventuali impatti ambientali derivanti dall’affondamento.
L’incidente riaccende l’attenzione sulla necessità di mantenere elevati standard di sicurezza a bordo, specialmente durante la navigazione notturna o in acque lagunari, dove l’intervento dei mezzi di soccorso può essere ostacolato dalla morfologia del territorio.
