Napoli torna capitale della grande vela internazionale. Con la 38ª America’s Cup in programma nel 2027, il Golfo partenopeo si prepara a vivere un derby senza precedenti tra i due storici circoli velici della città: il Circolo del Remo e della Vela Italia, base formale di Luna Rossa Prada Pirelli, e il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, pronto a festeggiare stasera i suoi 132 anni di storia con un annuncio di portata storica.
Il guidone del Circolo Italia sventolerà infatti sulla prua di Luna Rossa, il team del patron Patrizio Bertelli e del figlio Lorenzo, che lancerà ufficialmente la sfida ai detentori del trofeo, gli Emirates Team New Zealand, come da protocollo della Coppa. Un legame antico, quello tra la vela napoletana e la Coppa America: qui nacque la passione che portò Luna Rossa a diventare uno dei sindacati più iconici della storia recente, pronto ora a scrivere una nuova pagina nel golfo di Napoli, con base operativa a Bagnoli.
Ma a ravvivare la contesa c’è il Savoia, che proprio questa sera – martedì 15 luglio – celebrerà il suo anniversario con una cena di gala riservata ai soci. Sarà l’occasione per presentare il libro “Napoli 1960 – Il Ballo Serra di Cassano, le Olimpiadi della Vela e la Dolce Vita” (Paparo Editori), che racconta i fasti delle regate olimpiche nel 1960 e dell’indimenticato “Ballo dei Re” a Palazzo Serra di Cassano.
Un omaggio alla tradizione, ma con lo sguardo rivolto al futuro, come testimonia l’annuncio atteso del gemellaggio ufficiale tra il RYCC Savoia e proprio Team New Zealand. Un’intesa che parte da lontano – i primi contatti risalgono al 2017 – e che ora trova nuova linfa grazie all’assegnazione dell’America’s Cup a Napoli.
«Abbiamo riallacciato i contatti con Grant Dalton, CEO di Team New Zealand, con cui abbiamo consolidato un rapporto che guarda a una collaborazione concreta», racconta il presidente Fabrizio Cattaneo della Volta. «Il nostro Circolo ha già partecipato due volte alla Coppa America con Mascalzone Latino e speriamo ora di avere un ruolo attivo anche in questa edizione, magari con un team satellite per la Youth o Women America’s Cup».
Un derby in piena regola, insomma, che accende di entusiasmo la comunità velica partenopea. In banchina Santa Lucia – culla della vela napoletana – è palpabile l’adrenalina per la sfida tutta interna tra le due anime dello sport del mare: da una parte Luna Rossa con il Circolo Italia, dall’altra il sogno di un nuovo team targato Savoia in sinergia con i Kiwi. E intanto, il Savoia non si ferma: organizzerà nel 2027 anche il Campionato del Mondo Star e continua a collezionare successi nel canottaggio, come dimostrano le recenti vittorie al Festival dei Giovani di Varese.
Un orgoglio per la città che festeggia i suoi 2500 anni di storia, testimone di come tradizione e futuro possano viaggiare insieme sulle stesse onde. L’appuntamento è già scritto: Napoli 2027, con due circoli pronti a contendersi un sogno chiamato Coppa America.






