Ingemar celebra 45 anni di pontili, franginda e piattaforme servizi che testimoniano lo sviluppo del moderno diporto nautico

Protezione e sicurezza degli insediamenti e massimo comfort degli approdi sono stati da sempre i cardini della crescita nel mondo del Gruppo italiano di ingegneria marittima

L’ingegneria coniugata all’amore per il mare: IngeMar. Così nel 1979 fu coniato il nome della società che sintetizzava queste due passioni del suo fondatore e, altra curiosità, il suo logo originale nacque dalla matita del leggendario designer e grafico olandese Bob Noorda, che fu tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana del XX° secolo. 

I 45 anni attività hanno visto lo sviluppo di progetti e installazioni sempre più complessi, una crescita costante dei risultati e la trasformazione della società in accreditato operatore internazionale, la definizione di licenze esclusive per la produzione dei manufatti in Paesi extra UE e la collaborazione con enti scientifici e universitari per anticipare e orientare lo sviluppo della portualità turistica del prossimo futuro.

Oggi, l’attenzione sempre maggiore all’integrità degli ecosistemi e la ricerca della massima fruibilità per gestori e utilizzatori dei moderni marina, hanno portato allo sviluppo del nuovo concetto trasversale di “comfort per tutti” e alla collaborazione con le società Madeit4All e T1 Solutions per la progettazione e la produzione di una serie di manufatti targati Marina for All(M4A) destinata ad ampliarsi.

Dopo aver archiviato il 2023 con risultati che hanno confermato e consolidato il trend positivo degli ultimi esercizi, il 2024 vede il Gruppo di Casale impegnato su molti nuovi fronti in Italia e all’estero che confermano le potenzialità e le molteplici destinazioni d’uso dei suoi manufatti galleggianti.

Le installazioni più recenti, molto diverse fra loro sia per le tipologie strutturali di ciascun intervento che per la varietà dei materiali impiegati e le soluzioni tecniche adottate, delineano una scelta progettuale che sempre più spesso affianca elementi di serie assemblati con accorgimenti e accessori originali a manufatti appositamente realizzati in base alle richieste e alle caratteristiche degli ambienti ospitanti.

Alcune fra queste, raccolte per tipologia, possono far percepire l’estesa potenzialità degli interventi: dai pontili con galleggianti in calcestruzzo e strutture in acciaio o in alluminio impiegti per gli ampliamenti dei marina di Albarella e di Piombino in Italia e per i porti turistici di Tivat in Montenegro e di Manoel Island a Malta, agliimponenti frangionda galleggianti in cemento armato installati a protezione delle coste di Croazia e Slovenia. E ancora, dalle strutture fisse sotto-banchina per il Villaggio del Pescatore a Duino Aurisina, allo scivolo galleggiante per il Marina di Monfalcone e al pontile prefabbricato fisso ma rimovibile per ampliare l’impianto di Portovecchio in Corsica, fino ai pontili flottanti con galleggianti leggeri per Corfù in Grecia.

La collaborazione con i licenziatari nei Paesi del Golfo (UAE) ha inoltre portato alla realizzazione di un nuovo approdo militare ad Abu Dhabi, alla progettazione di un imponente complesso galleggiante per il tempo libero a Dubai e di una nuova installazione per la flottiglia peschereccia in Oman, nonché di un avveniristico progetto per un gigantesco insediamento residenziale di case galleggianti in Kuwait.

Lorenzo Isalberti, fondatore e presidente del Gruppo Ingemar, ha commentato con soddisfazione il raggiungimento dell’importante traguardo dei 45 anni di attività: – La nostra scommessa imprenditoriale puntava ad ampliare e rinnovare le risorse ricettive per il diporto nautico figlie di un’epoca passata, sostituendole progressivamente con moderne strutture galleggianti, meno invasive e più facili da installare e gestire nel tempo.

La fotografia della portualità contemporanea ci dice che i nostri sforzi sono stati in buona parte premiati. Oggi nuove tecniche e nuovi materiali consentono di compiere un ulteriore salto di qualità e la nuova sfida é quella di rendere le strutture per il diporto nautico ancora più accessibili e confortevoli per tutti. –  Siamo grati a quanti all’interno e all’esterno dell’azienda – ha proseguito Isalberti – ci hanno spronato e aiutato a migliorare, crescere e differenziare le nostre proposte nel tempo e anche a loro rinnoviamo il nostro impegno per rendere ancora più accoglienti gli approdi del prossimo futuro. –

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