Un buon Italiano d’Altura per Marinariello che chiude terzo in Classe Regata

Marineriello ha celebrato il ritorno sui campi di regata conquistando il terzo posto in Classe Regata (Gruppo B) al Campionato Italiano Assoluto di Altura, evento organizzato dallo Yacht Club Hannibal conclusosi oggi a Monfalcone.

Dopo cinque prove, il team di Francesca De Bona e Andrea Cioni, coordinato dal team manager Riccardo Ravagnan, già weather strategist della Nazionale Olimpica Spagnola in occasione dei Giochi di Tokya 2020, ha chiuso al quarto posto overall del Gruppo B. A imporsi è stato lo Swan 42 Morgan V di Nicola De Gemmis su Bewild di Renzo Grottesi, nell’ordine primo e secondi anche della Classe Regata. A completare il podio overall è stato il Grad Solei 48 Athyris do Sergio Taccheo, primo in Classe Crociera.

Un risultato di rilievo, frutto di un accorto lavoro di ottimizzazione, e di una scoreline in crescendo, che riflette i progressi quotidiani di un team costituitosi nell’imminenza dell’evento, come sottolinea Riccardo Ravagnan, affiancato da Fabio Bignolini di NorthernLight, nella gestione dell’equipaggio: “C’è soddisfazione per questo importante risultato e la consapevolezza che, con più ore passate a bordo, avremmo sfruttato ancor meglio le ottime doti di Marineriello, scafo che dopo gli ultimi interventi ha dimostrato di essere tornato agli spunti prestazionali del passato. Purtroppo un problema alla crocetta ci ha tenuti in cantiere fino a dieci giorni fa e ci siamo ritrovati senza sapere nulla della barca e dei suoi numeri: abbiamo imparato strada facendo, percorrendo una learning curve in netta salita. Merito va riconosciuto a tutti i componenti del nostro equipaggio: un team giovane, composto da velisti entusiasti e di livello“.

Una nuova esperienza di successo per Riccardo Ravagnan che, al consono impegno di onboard weather strategist e navigatore, ha unito quello di team manager e Project Leader di Marinariello Yachting: “La parte più affascinante di questo impegno è stata riportare Marinariello ai fasti del passato e regalare la gioia agli armatori, Francesca e Andrea che non sono velisti, di poter rivivere quella che era la passione del padre e restituirgli una barca con numeri in grado di farli appassionare a loro volta. Adesso abbiamo in animo di continuare a lavorare per consolidare l’equipaggio e capitalizzare quanto appreso nel corso dell’Italiano appena concluso. Inoltre siamo iniziando a definire i programmi della Marinariello Academy, che contiamo di rendere operativa in tempi piuttosto rapidi”.

Al timone di Marinariello, l’anconetana Claudia Rossi, due volte campionessa iridata e tre volte europea di vela, che in merito alla sua esperienza con il Marinariello Yachting ha dichiarato: “E’ un risultato che va oltre le aspettative della vigilia: sono salita in barca solo due giorni prima della giornata iniziale, con un equipaggio che non conoscevo. Si è creato un bellissimo feeling e un forte spirito di squadra che ci ha permesso di scalare la classifica, dopo una prima prova poco brillante. Spero di avere altre occasioni per lavorare con Marinariello Yachting e contribuire a riportare in alto il nome di questo barca dai grandi trascorsi“.

Gioia è stata espressa da parte di Francesca De Bona, co-armatrice di Marinariello, che nel corso della giornata odierna si è unita al suo team per una prima esperienza a bordo: “E’ stata un’emozione unica: io non mi sento armatrice perchè non nasco né armatrice, né velista. Mi ritengo un tramite tra mio padre, che amava questa barca, e lei, che reputo al pari di una sorella, sentimento che mi ha spinto a prendermene cura. Un grazie di cuore al mio equipaggio, che l’ha riportata dove deve stare: sul podio di eventi come questo“.

A bordo di Marinariello hanno regatato Claudia Rossi (timoniere), Francesca Bergamo (randa), Maurizio Loberto (trimmer e tattico), Fabio Bignolini (stratega), Riccardo Ravagnan (navigatore e team manager), Sara Zuppin (secondo trimmer), Peppi Salateo (drizze), Daniele De Cata (albero) e Alessandro Stagni (prodiere). Armatori i fratelli Francesca De Bona e Andrea Cioni.

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