Vela: la belga Emma Plasschaert campionessa mondiale ILCA 6 Radial, bene le giovani italiane in Oman

Il Campionato del Mondo ILCA 6 2021 si è concluso oggi a Mussanah, in Oman, con la belga Emma Plasschaert e lo sloveno Nik Pletikos che si sono aggiudicati rispettivamente il titolo iridato femminile e maschile della classe ILCA 6 Radial, entrambi nell’ultima giornata di regata.

Al cardiopalma il finale fra le donne, dove Emma Plasschaert si è aggiudicata il titolo di campionessa del mondo ILCA 6 2021 pur finendo a pari punti con la polacca Agata Barwinska. Emma Plasschaert ha finito davanti a Barwinska nella regata conclusiva, tagliando il traguardo in terza posizione, vincendo così l’oro mentre alla Barwinksa è andato l’argento. La lituana Viktorija Andrulyte si è aggiudicata il bronzo, a soli due punti di distanza. La campionessa olimpica danese Anne-Marie Rindom è giunta quarta, a quattro punti dal podio, mentre la tedesca Julia Büsselberg ha concluso in quinta posizione nonostante la vittoria nella regata finale. Solo sette punti separano la prima e la quinta nella classifica overall.

Emma Plasschaert, nuova campionessa del mondo femminile, ha detto: “Oggi, sono andata all’ultimo giorno di regata senza alcuna aspettativa, volevo solo fare tre buone prove. Alla fine ne ho fatte due buone. È un po’ surreale tornare a terra e non sapere la classifica. Sono ovviamente super felice e orgogliosa di essere campionessa del mondo!”. 

“Sono venuta qui puntando alla top three della classifica,” ha detto la polacca Agata Barwinska. “Per me questo è un momento dolce-amaro. Ho finito a pari punti con Emma, ma non voglio ancora dire che questo sarà il mio ultimo mondiale”. Ha aggiunto: “Abbiamo combattuto contro molte atlete di altissimo livello, come Anne-Marie Rindom che appena vinto una medaglia d’oro olimpica. È stato bello gareggiare contro di lei. Per me, è stato positivo avere vento leggero per tutta la settimana, una condizione che mi piace molto”.

Le tre veliste italiane presenti, Chiara Benini Floriani di Riva del Garda (Guardia di Finanza), convocata dalla Federazione Italiana Vela, la fiorentina Matilda Talluri (Guardia di Finanza) e la trentina Federica Cattarozzi (CV Torbole) hanno concluso rispettivamente al diciannovesimo, ventesimo e trentaquattresimo posto della classifica generale, un risultato di tutto rispetto per atlete così giovani.

Il tecnico allenatore della squadra italiana, il salernitano Egon Vigna ha commentato così il campionato appena concluso: “E’ stato un campionato lungo, nel senso che abbiamo fatto tante ore di attesa a terra e in acqua. Sempre molto debole il vento con regate molto difficili che hanno messo a dura prova la tenuta mentale delle ragazze. A dimostrazione il fatto che prima dell’ultima prova la campionessa olimpica Rindom era prima e dopo l’ultima prova non è nemmeno riuscita a salire sul podio. Il campionato è addirittura finito a pari punti fra la prima e la seconda con una media abbastanza alta, a riprova di un campionato di livello alto e difficile.”

Sulle prestazioni delle tre atlete italiane: “Sono soddisfatto del risultato della giovane Chiara Benini che ha finito diciannovesima e seconda fra le under 21, anche se non c’è un premio per questa categoria, ma comunque è un riferimento importante a conclusione della stagione che Chiara ha fatto sempre a ottimo livello, facendo seconda al mondiale e all’europeo under 21. Qualche punto forse è stato lasciato per strada, ma è stato un campionato in cui contava moltissimo l’esperienza, e che si è svolto in condizioni non proprio ideali per la Benini. Ventesima, subito dietro ha chiuso Matilda Talluri, anche per lei un buon campionato, considerando che veniva da un lunghissimo periodo di stop, con poche regate sulle spalle in questa stagione. Chiude per le italiane Federica Catarozzi che ha fatto un’ottima ultima giornata, che l’ha fatta risalire fino al 34mo posto.” 

Vigna, riguardo al futuro ha inoltre detto: “Per tutte adesso una piccola pausa e poi bisognerà mettersi sotto per chiudere il gap, soprattutto in queste condizioni di venti leggeri. Appuntamento a Palma de Maiorca per vedere cosa saremo riusciti a fare in questi quattro mesi di lavoro.”

Fra gli uomini lo sloveno Nik Pletikos si è assicurato l’oro vincendo la gara 12, e grazie a un solo punto di distacco, mentre lo sfidante più prossimo, l’omanita Almoutasim Al Farsi, leader della regata per tutto il tempo, ha dovuto accontentarsi di un quarto. Al Farsi ha dunque concluso in seconda piazza, mentre l’altro omanita AbdulMalik Al Hinai si è aggiudicato il bronzo, ossia due medaglie alla nazione ospitante.

Dopo la conclusione delle regate, gli organizzatori Oman Sail e gli ufficiali di gara si sono riuniti per consegnare ai vincitori le medaglie, in una cerimonia di premiazione tenutasi sotto il patrocinio di Sua Altezza Afraa bint Talal Al Said al Barceló Mussanah Resort.

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