“Mal di plastica” è arrivata a Chioggia, attesa per domani a Venezia

È arrivata a Chioggia stamane “Mal di carta”, la barca è stata ideata e progettata da Matteo Munaretto, Stefano Rossini e Piero Munaretto grazie alla plastica raccolta e recuperata dall’autunno scorso da circa 900 bambini delle scuole del Riminese in cambio di borracce di alluminio.

L’idea è nata l’anno scorso, raccontano: “Ci siamo detti: perché non costruire una barca con materiale di recupero e parlare del problema della plastica nei mari? Abbiamo iniziato a raccogliere il materiale nelle scuole (circa 3000 bottiglie con l’aiuto di circa 900 bambini), anche il resto è composto da legno/materiale di recupero e le vele sono realizzate con le tende da sole. L’altra propulsione è un motore a pedali (e un piccolo motore di emergenza). Abbiamo anche un forno solare per cucinare durante la navigazione senza l’energia elettrica“.

Il progetto mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo di plastica usa e getta, sui rifiuti che finiscono in mare e sul consumo di bottiglie di plastica.

Il piccolo natante, spinto da una vela, un sistema a pedali e un piccolo motore di emergenza giungerà a Venezia, ospite della Compagnia della Vela, nella giornata di domani.

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