Il Campionato Italiano Assoluto di vela d’Altura verso la conclusione

Il Golfo di Panzano, nell’area a largo di Punta Sdobba, si è colorato anche oggi delle vele dei partecipanti al Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura 2017 “Trofeo Stroili” organizzato dallo Yacht Club Hannibal in collaborazione con la Federazione Italiana Vela (FIV), l’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI) e il Comune di Monfalcone.

All’avvicinarsi della conclusione del massimo appuntamento per la vela nazionale d’altura, il Presidente dell’Unione Vela d’Altura, Fabrizio Gagliardi, commenta “ Questo campionato si sta rivelando come ce lo aspettavamo, una piccola prova di campionato Mondiale, sia per il livello tecnico dei partecipanti, sia per la macchina organizzativa che si è rivelata all’altezza. Siamo oltre metà del programma e cominciano a delinearsi i protagonisti del podio, anche se in alcune classi la lotta è ancora aperta e si sta dimostrando che barche non più nuovissime possono competere e vincere anche su barche di ultimissima generazione. L’atleta nel nostro sport è ancora una delle variabili più importanti per la vittoria e il sistema di calcolo che utilizziamo per stilare le classifiche, riesce a compensare anche importanti variazioni tecniche tra barca e barca” conclude Gagliardi.

Il campo di regata scelto per questo Campionato, anche venerdì 23 giugno non ha deluso le aspettative dei partecipanti, regalando qualcosa in più: una giornata memorabile con tre prove disputate con vento di libeccio intorno ai 12 nodi e raffiche fino a 15 e onda formata, che hanno parzialmente rivoluzionato le classifiche, rendendo completo dal punto di vista meteo-marino questo appuntamento.

La penultima giornata di regate, consegna così una classifica generale provvisoria nella quale si cominciano a definire i titoli che verranno assegnati domani nel corso della cerimonia di premiazione.

Nel Gruppo A, senza rivali Altair 3, Scuderia 50 di Sandro Paniccia con il suo dream team tra i quali Tiziano Nava alla tattica e di due esperti locali come Jas Farneti bowman e Andrea Caracci nel ruolo di navigatore.
Mantiene la seconda posizione lo Swan 42 Sheera Ych con al timone il pluri-campione veneziano Enrico Zennaro e balza in terza posizione con i parziali di giornata 1-5-1, Horus I, NM45 di Lino Milani con Gabriele Benussi al timone e Roberto Spata alla tattica.

Nel Gruppo B, Mummy One Lab.Met di Alessio Querin, deve cedere il passo a Sugar, IY 998 di Ott Kikkas, armatore estone che si avvale del progettista navale Matteo Polli alla randa e di Paolo Montefusco al timone, che con i parziali di giornata 1-1-1, passano al comando del Gruppo.
Terza posizione per un altro IY 998, Lady Day dell’armatore triestino Corrado Annis.

A seguito di un’irregolarità rilevata al controllo di stazza al termine delle regate di ieri, giovedì 22 giugno, Be Wild, lo Swan 42 dell’armatore Renzo Grottesi, è stato penalizzato del 50% sulle prove già disputate e corre ora con un certificato ricalcolato.
Malgrado la penalizzazione, nella classifica generale provvisoria dopo 7 prove, Be Wild è in quarta posizione ad un solo punto dal terzo.

Questa sera presso l’Hannibal Village, armatori, equipaggi, sponsor e autorità parteciperanno al Crew Party, allietato da un concerto jazz e swing con 18 elementi sul palco e seguito dall’elezione di Miss Stroili 2017.

Domani sabato 24 giugno la conclusione delle prove in acqua e a seguire la Cerimonia di Premiazione con l’assegnazione dei titoli di Campione Italiano assoluto Altura 2017 Trofeo Stroili.

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