Una giornata che sembrava uscire dagli standard dell’Argentario, si è invece rivelata ancora una volta perfetta per lo svolgimento della quarta e ultima prova della 18a edizione dell’Argentario Sailing Week, Panerai Classic Yachts Challenge 2017, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano. All’evento hanno partecipato 47 imbarcazioni d’epoca e classiche provenienti da 10 nazioni (Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna USA e Italia).
La cronaca
La regata è stata tecnica e molto impegnativa per i concorrenti partiti con un vento da Grecale (10 nodi d’intensità) che è ruotato fino a Maestrale diminuendo progressivamente. Il Comitato di Regata ha deciso al momento giusto di ridurre il percorso, consentendo così lo svolgimento regolare della prova. Una menzione particolare va a Linnet (1905) di Patrizio Bertelli con Pietro D’Alì al timone, che ha girato la prima boa di bolina del percorso odierno al primo posto in tempo reale davanti a imbarcazioni di maggiori dimensioni e dello stesso progettista (Herreshoff) come Spartan (1913), Chinook (1916) e Rowdy (1916). La foto dell’incrocio con Chinook è di Pierpaolo Lanfrancotti.
Quattro primi posti in quattro giornate: una serie di risultati che non ammette repliche: Naif di Ivan Gardini con Dario Luciani alla tattica e Linnet (Patrizio Bertelli – Pietro d’Alì) vincono rispettivamente nelle divisioni Classici A e Vintage Aurici. Sempre in questa divisione alle spalle di Linnet ci sono Spartan al secondo e Chinook al terzo. Nei Classici A alle spalle di Naif al secondo posto si classifica Il Moro di Venezia I e al terzo il Corsaro II della Marina Militare Italiana. Nei Classici B, la sfida tra Ardi del Club Nautico Versilia e gli americani di Ganbare (USA) si è risolta in favore dell’equipaggio a stelle e strisce, al terzo posto Leticia Do Sol. Nei Vintage Marconi A primo posto per Rowdy che batte sul filo di lana Enterprise e Circe che chiude terza. Nei “Vintage Marconi B” vince Skylark of 1937, con Argyll al secondo posto Stormy Weather al terzo. Nella divisione Spirit of Tradition vittoria finale per Raindrop di Yula Sambuy con Wind & Wine al secondo posto e Tabasco 5 al terzo. Infine, tra le ‘big boats’ Moonbeam of Fife con quattro primi posti non ha lasciato spazio agli avversari: Hallowe’en sale dunque sul secondo gradino del podio e Cambria sul terzo.
Marco Poma, direttore sportivo dello Yacht Club Santo Stefano, commenta la conclusione dell’evento sottolineando che: “la novità principale di quest’anno è stata quella del format con quattro giorni di regate, che ha riscosso il successo che meritava tra i concorrenti. Confermiamo quindi già da ora che nel 2018 i giorni di regata saranno nuovamente quattro. Ho notato, inoltre, che il livello tecnico degli equipaggi si è alzato notevolmente. C’è grande competitività sempre nello spirito di questi eventi dove i regatanti si distinguono per correttezza e savoir faire. Il numero e la qualità degli iscritti ci rendono felici e cominceremo già domani a lavorare per essere sempre di più all’altezza delle aspettative dei nostri ospiti. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e grazie prima di tutto al nostro sponsor Panerai e al Comune di Monte Argentario che sono sempre al nostro fianco.”