Dal forte Mistral che ha spazzato Marsiglia, alle brezze leggere e instabili che hanno caratterizzato la giornata a Montecarlo: se la distanza tra le due località del Sud della Francia è di circa 170 chilometri, la differenza in termini di vento, oggi, è stata a dir poco abissale, condizionando, in entrambi i casi, la prima giornata di regate dei tre Campionati Europei Open delle Classi Olimpiche che si stanno disputando, appunto, tra la più grande metropoli della costa meridionale transalpina (l’Europeo del Singolo per equipaggi pesanti Finn e della Tavola a vela RS:X, uomini, donne e Youth) e il celebre Principato di Monaco, che ospita la rassegna continentale del Doppio 470, sia maschile che femminile.
I 470, seguiti in loco dal Tecnico federale Luis Rocha, sono scesi in acqua a metà pomeriggio, dopo che la brezza si è stabilizzata intorno agli 8 nodi (210° la direzione), e verso le 16:30 hanno finalmente iniziato le danze, riuscendo a chiudere la giornata con la disputa di due prove per la flotta femminile e tre per le due maschili. Uomini che hanno subito avuto in Giacomo Ferrari-Giulio Calabrò (Marina Militare) i protagonisti, grazie a 3-2-9 che consente ai due Campioni Italiani in carica di chiudere la giornata al secondo posto della classifica che assegna il titolo Europeo, il terzo Open visto che al primo posto troviamo i soliti e puri medagliati australiani Belcher-Ryan. Matteo Capurro-Matteo Puppo (YC Italiano) sono 16mi e Mattia Panigoni-Cesare Massa (YC Italiano) 24mi. Tra le donne, Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini (YC Italiano) ottengono un 6-13 e sono none nella classifica provvisoria, con Elena Berta-Sveva Carraro (CC Aniene-Aeronautica Militare) 13me e Ilaria Paternoster-Bianca Caruso (YC Italiano) 27me.
Per quanto riguarda gli RS:X, gli atleti sono scesi in acqua una prima volta la mattina, per poi rientrare a terra a causa del troppo Mistral, ben oltre i 30 nodi, con le tavole che volavano letteralmente sull’acqua. Tornati in mare nel pomeriggio, con vento calato a 22-25 nodi e onda corta e fastidiosa soprattutto nel campo più sottovento, hanno disputato tre prove velocissime ed estremamente spettacolari, oltre che positive per la vela azzurra. Tra gli uomini, Daniele Benedetti (Fiamme Gialle) parte subito con il piede giusto e ottiene un 2-5-4 – quinto in classifica – mentre Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) è 28mo (28-7-15) e Michele Cittadini (Windsurfing Club Cagliari) 42mo; tra le donne, Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle), al rientro in regata dopo i Giochi di Rio, ottiene un 5-7-10 ed è quinta nella classifica europea (settima Open), con Marta Maggetti (Fiamme Gialle) 21ma e Veronica Fanciulli (Aeronautica Militare) 29ma. Partenza sprint per Luca Di Tomassi (LNI Civitavecchia) tra gli Youth, che chiude la giornata con tre primi e inizia il campionato decisamente con il piede giusto.
“E’ stata una giornata tosta, c’era davvero tanto vento, ma è stato un bell’inizio di Campionato”, ha dichiarato Adriano Stella, Tecnico dell’RS:X femminile, con le squadre azzurre a Marsiglia assieme ai Tecnici Riccardo Belli dell’Isca (RS:X M) e Mauro Covre (RS:X Youth). “Sono contento della partenza di Flavia, ha dimostrato di essere già in forma, considerando che le sue ultime regate risalgono a Rio e che quindi ci sono parecchi margini di miglioramento su tutti gli aspetti che riguardano la strategia di gara, partenze comprese”.
Concludiamo con l’Europeo dei Finn, che in questa prima, turbolenta giornata hanno disputato due prove in condizioni di vento molto forte, intorno ai 30 nodi, concluse molto tardi, che hanno avuto nell’inglese Ed Wright l’assoluto dominatore con due primi. Gli italiani, che a Marsiglia possono contare sul supporto del Tecnico Gigi Picciau, occupano 12ma posizione con Filippo Baldassari (Fiamme Gialle, 15-12) e la 25ma con Alessio Spadoni (CC Aniene, 35-17).
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