52 Super Series: Gladiator e Quantum, due acuti da owner driver

Una vittoria per Gladiator e una per Quantum Racing nella seconda giornata della Quantum Key West Race Week, prima tappa delle 52 SUPER SERIES. Gli americani ora si trovano ad un punto dal leader Platoon che oggi ha navigato al di sotto delle aspettative. Quattro prove e quattro vittorie per barche con vele Quantum Sails. Azzurra non brilla ancora e si tiene stretto il terzo gradino del podio.
Una giornata difficile da interpretare per molti, difficile da inserire in un contesto attuale. Vedere Gladiator vincere una prova in mezzo a due decimi posti ed un nono fa sorridere, Quantum inizia a carburare, il rodaggio di ieri oggi si è trasformato in un martedì di consistenza, un quarto ed un primo posto di giornata “ricolloca” lo squadrone americano ad un punto dalla leadership, quella mantenuta dalla barca di Harm Müller-Spreer che oggi non ha brillato, mantenendo per ora la testa della classifica generale. Di Azzurra si può dire che un gennaker rotto nella prima prova di giornata ha tolto quei due/tre punti che a fine settimana potrebbero fare la differenza, per Vascotto e Parada la terza piazza sta un pò stretta viste le premesse. Meglio di ieri Bronenosec che chiude la giornata con un terzo posto. Provezza fa un bel salto in classifica, due secondi posti di giornata per Imre e il suo team che quest’anno schiera al timone Peter Holmberg. Rán, Sled e Interlodge non trovano lo spunto giusto per poter vincere una manche di giornata. Tutto molto aperto, difficile e in fase evolutiva, alcuni team sanno che possono e devono migliorare, ogni giorno ci sono punti in palio, molto importanti sia per la classifica della Quantum Key West Race Week che della generale delle 52 SUPER SERIES 2017.

Una mattinata dal meteo perfetto, 125° gradi di direzione ed un’intensità intorno ai 15 nodi, un vero spettacolo nelle acque azzurre di Key West. Al via Interlodge va sul pin molto spedito, seguito sopravento da Gladiator, una bella battaglia per la testa della regata, Platoon e Azzura non sono da meno, prime fasi molto intense, come sempre del resto. Si rivede Provezza, insieme a Gladiator nella prima parte della bolina, Quantum e Azzurra vanno a sinistra. Bronenosec non brilla in partenza, regata in salita anche per Rán. Interlodge, Gladiator e Azzurra al passaggio della bolina, seguiti da Provezza, Quantum e Platoon, regata molto aperta. La flotta si spinge maggiormente a sinistra del campo, al gate Gladiator, Azzurra e Provezza compongono il terzetto di testa, Rán si prende anche una penalità. Al terzetto si aggiunge Bronenosec che ha ripreso terreno. Si gira la boa e si va verso la fine. Problemi al gennaker dei russi, subito dopo anche per Azzurra, un peccato per la barca italiana. Gladiator, timonata da Tony Langley torna a vincere dopo qualche mese, era luglio del 2016, in quel di Porto Cervo, il nuovo acquisto Ed Baird ha dato i suoi frutti. Provezza, Quantum e Azzurra penalizzata dalla rottura al gennaker. Buon rientro per Bronenosec giunto quinto, seguito da Platoon, Alegre, Sled, Rán, Paprec, Interlodge non finisce la regata. Platoon ancora in testa nella generale, Azzurra seconda a tre punti seguita da Quantum. Il tempo di rimettere le scotte in ordine e il Comitato di Regata richiama i team. Molta apprensione e tensione, lo start è un ecatombe di over de line, tutto da rifare, Azzurra, Rán e Sled le più agguerrite. Tutto da rifare, questa volta Gladiator e Interlodge al centtro della linea a mettere in fila gli altri. Al primo passaggio però in testa c’è Provezza insieme a Bronenosec e Sled, non ci può lasciare neppure un metro in queste regate. Provezza mantiene la testa, segue Quantum insieme a Bronenosec. Eì battaglia prua a prua tra i due leader. Quantum, complice un Terry Hutchinson in gran forma vince lo scontro diretto con la barca turca, manche agli americani davanti ai turchi, Bronenosec, Rán, Interlodge, Platoon, Paprec, Azzurra, Gladiator, Alegre e Sled.

Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA):

“Oggi potremmo essere qui a celebrare una giornata fantastica, invece ci troviamo a commentare quello che è andato storto. Tuttavia sono contento e fiducioso per il prosieguo, la barca va bene e oggi sono capitate una serie di sfortune tipiche da giorno 17. Meglio pagare qualcosa all’ inizio che ritrovarsi alla fine a maledire la sfortuna, abbiamo davanti ancora una stagione di regate. Nella prima prova stavamo per rollare Gladiator al comando, ma non avevamo visto un J 111 che saliva di bolina con diritto di rotta. Collisione evitata per un soffio, ma il nostro gennaker si è rotto sul loro albero e abbiamo dovuto fare la penalità. Da quasi primi a terzi, e abbiamo pure limitato i danni.

Nella seconda prova siamo partiti benissimo, ma il Comitato ha deciso di annullare perché c’erano barche in OCS e avevano chiamato alcuni numeri di prua sbagliati, tra cui il nostro. Ripartiti nuovamente bene appaiati a Quantum, lo abbiamo costretto a virare. Peccato però che abbiamo perso il momento giusto per virare noi. La beffa è stata che Quantum è andato a vincere mentre noi siamo rimasti intruppati nel traffico per tutta la regata senza poter recuperare. Ma ripeto, mi sento tranquillo.”

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