Campionato Italiano Ufo 22: la vittoria va a Turboden

E’ Turboden di Paolo Bertuzzi che mette a segno il colpaccio e, dopo nove prove combattutissime in cui, fino all’ultimo, tutto poteva ancora succedere, non perde la concentrazione e si aggiudica il titolo europeo della Classe Ufo 22 a Riva del Garda. Tre giornate intense, con un vento che ha soffiato con punte fino a 23 nodi, hanno messo in circolo adrenalina e competitività.

Lo scafo vincitore, timonato da Checco Barbi, con a bordo l’armatore, Giovanni Bernamonti e Mara Trimeloni, ha messo a segno una serie di risultati di tutto rispetto. Tolti i due peggiori piazzamenti grazie all’entrata dei due scarti, ciò che resta è sempre una posizione da podio.

Distanziato di una sola lunghezza chiude il presidente di Classe Giorgio Zorzi su Blu Moon Econova. Grande prova di regolarità anche la sua ma con qualche piccola sbavatura in più che non ha consentito di raggiungere gli irraggiungibili.

Il gradino basso del podio è occupato, invece, da Incubo armato Terra e Mare e condotto da Pietro Corbucci che ha iniziato l’ultima giornata con il botto mettendo a segno un primo ed un secondo posto per poi perdersi tra la flotta nell’ultima frazione registrando un sesto non scartabile.

I campioni in carica di Moijto lasciano così lo scettro e devono accontentarsi della settima posizione in overall e di un titolo italiano ancora nelle loro mani. Buona prova, invece, per Mia Milù di Antonio Confalonieri e condotto da Roberto Benedetti che chiude appena giù dal podio pagando rotture e malori ma con la soddisfazione di aver aperto e concluso la serie con due piazzamenti assoluti.

Grande soddisfazione anche per Martin Reintjes su Ciuffetto che, alla sua seconda esperienza sull’Ufetto, può vantare un quinto posto europeo.

L’appuntamento di Riva del Garda, organizzato dalla Fraglia Vela e da Terra e Mare, era valido anche come quarta ed ultima prova sia del Circuito Terra e Mare Cup, sia dell’Alpen Cup, il giro dei laghi europei dedicato al monotipo firmato Felci.

Per quanto riguarda il primo titolo, se lo aggiudica Blu Moon che agguanta la vittoria per pochi centesimi su Turboden e bissa il successo dello scorso anno mentre a Moijto va il circuito europeo, seguito da Blu Moon e dallo scafo austriaco Diva.

“Siamo davvero soddisfatti, dice Paolo Bertuzzi, perché sono stati tre giorni bellissimi. Belle prove, bello il campo di regata e gli avversari tutti molto preparati e competitivi. L’arrivo di Mara Trimeloni a bordo ci ha galvanizzati e siaccome siamo gentiluomini non potevamo deluderla. Ci siamo impegnati al massimo. Peccato non ci fosse il nostro prodiere storico Lorenzo Borrello: avrebbe meritato anche lui questa vittoria”.

“Nove prove dure con aria pesante – aggiunge il secondo classificato Giorgio Zorzi. E’ stato faticoso ma molto interessante. Devo fare i complimenti a Turboden perché hanno regatato sempre in modo perfetto”.

Ora da assegnare c’è soltanto la Garda Cup e poi la stagione per gli Ufo 22 si concluderà. Appuntamento a Torri, sempre sul Garda, per il 17 ottobre.

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