Terminato il Campionato del mondo 470 a Salonicco la medal race

Termina con la Medal Race di oggi il Campionato del Mondo 470 a Salonicco in Grecia. Dopo un breve postponement a terra sono partite le donne intorno alle 14, seguite 45 minuti dopo dagli uomini.

Regata con vento sui dieci nodi, partita con i nostri unici rappresentanti in Medal Race, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare Italiana), che avevano potenzialmente tutto da perdere, visto che gli equipaggi davanti erano matematicamente imprendibili e quelli dietro molto vicini. Invece sono stati bravissimi, hanno fatto settimi e chiudono il secondo mondiale della loro vita in sesta posizione, davanti ad alcuni equipaggi che hanno dieci anni e tre quadrienni olimpici sulle spalle più di loro.

Negli uomini sono Campioni del Mondo 2017 gli australiani Mathew Belcher e Will Ryan, che vincono anche la Medal Race. È il settimo titolo mondiale vinto da Belcher, e il quarto conquistano insieme a Ryan. Gli hanno dato del filo da torcere gli svedesi Anton e Dahlberg Fredrik Bergstrom che per una Medal Race non perfetta chiudono a 9 punti dai primi. Sono terzi gli austriaci David Bargehr e Lukas Mähr.

Sono Campionesse del Mondo 2017 nella competitiva classe 470 le polacche Agnieszka Skrzypulec e Irmina Mrózek Gliszczynska, seguite dalle britanniche Hannah Mills e Eilidh Mcintyre. I due equipaggi di altissimo livello si sono dati battaglia per tutta la serie, ma sul finale le polacche hanno dimostrato la loro superiorità. Vincono la medaglia di bronzo per la Slovenia Tina Mrak e Veronika Macarol.

“Faccio i miei complimenti ai ragazzi e al loro coach Gabrio Zandonà – dichiara il tecnico federale Gigi Picciau – è un ottimo risultato trovarsi al sesto posto in mezzo a questi campioni della classe con molta più esperienza dei nostri. È il primo grande appuntamento e hanno davanti a loro quattro anni che ci fanno ben sperare.”

“Non potrei essere più contento. Questi ragazzi di poco più di vent’anni – ci dice un entusiasta Gabrio Zandonà, loro allenatore da tre anni – hanno chiuso un anno strepitoso, sempre in Medal Race a qualunque regata abbiano partecipato. Al loro primo mondiale l’anno scorso in Argentina hanno fatto 23esimi, qui sono nei primi dieci, è davvero un ottimo risultato, anche perché non è stato un campionato facile, con vento quasi sempre sopra i dieci nodi e quindi con il pompaggio. Prossimamente saremo impegnati a difendere il titolo Europeo Juniores sul Garda ai primi di agosto e poi a fine mese andremo in Giappone, a Enoshima, che sarà il campo di regata delle Olimpiadi del 2020, per il Campionato del Mondo Juniores.”

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