Presentato a Roma il primo clinic Mini 6.50 della FIV

E’ stato presentato questa mattina al Porto Turistico di Roma, il primo Clinic FIV Mini 6.50, uno stage organizzato dalla Federazione Italiana Vela per i velisti della Classe Mini 6.50, iniziato lunedì 5 Novembre. Il Clinic dura una settimana, durante la quale i dodici atleti della classe italiana ricevono formazione attraverso incontri e consulenze quotidiane con esperti del settore e navigatori oceanici quali Giovanni Soldini, Giancarlo Pedote, Vittorio Bissaro e il presidente della Classe Mini 6.50 Ambrogio Beccaria. A presentare l’evento con i navigatori, anche il Presidente della FIV Francesco Ettorre, il consigliere FIV con delega alla vela d’altura Donatello Mellina, il presidente della IV Zona Giuseppe D’Amico, l’Assessore allo Sport e Cultura del X Municipio di Roma Silvana Denicolò e il padrone di casa, Stefano Cavallari, in rappresentanza del Porto Turistico di Roma.

Il Mini 6.50 è un’imbarcazione a vela di appena 6,5 metri di lunghezza utilizzata per impegnative traversate e considerata la porta d’ingresso della vela oceanica, un trampolino di lancio per più importanti sfide. Con questo primo stage tecnico la Federazione Italiana Vela intende affermare l’Italia quale protagonista nel panorama della Vela Oceanica, e sostenere i ‘ministi’ italiani nella preparazione di una campagna di partecipazione alla prossima Mini-Transat in programma nell’ottobre 2019, fornendo loro strumenti utili alla messa a punto dell’imbarcazione, alla gestione della navigazione, e alla definizione di un programma sportivo e di comunicazione.

Nel ruolo di docenti si alternano velisti professionisti con grande esperienza in traversate oceaniche: da Giovanni Soldini a Giancarlo Pedote, senza tralasciare l’atleta delle classi olimpiche Vittorio Bissaro. A loro si aggiungono specialisti e professionisti nel settore della psicologia, della meteorologia, della gestione veglia/sonno e della nutrizione nello sport in condizioni estreme, già impegnati nella formazione di atleti in analoghe imprese.

Il programma del Clinic prevede diversi momenti, alcuni più pratici, dalla preparazione delle barche, all’ottimizzazione della distribuzione dei pesi sotto coperta e del rigging, fino alle manovre a bordo; altri più teorici come l’approfondimento su presentazioni fotografiche e video e gli strumenti per la gestione di una campagna di comunicazione Mini-Transat grazie ai suggerimenti dell’Ufficio Stampa FIV, per poi arrivare ad affrontare le analisi meteo del giorno e le previsioni per i giorni successivi, la preparazione atletica, la nutrizione dello sportivo e la psicologia per come prepararsi ad una traversata.

I dodici atleti che partecipano allo stage federale e ospiti presso il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano, sono Matteo Rusticali, Luca Rossetti, Matteo Sericano, Francesco Renella, Francesca Komatar, Gianmarco Sardi, Fabio Ronsivalle, Matteo Martinet, Rossella Losito, Domenico Caparrotti, Alberto Riva e lo stesso presidente di classe Ambrogio Beccaria.

Francesco Ettorre, Presidente FIV:“La giornata di oggi, con il Clinic iniziato lunedì, ci fa capire che dalle idee si possono sviluppare dei progetti concreti. E’ importante per la Federazione avvicinarsi ad un mondo che per troppo tempo è rimasto ai margini dell’interesse e vogliamo pian piano seguire il settore e questi ragazzi nella loro attività. C’è molta soddisfazione nel vedere un evento così di successo dopo che in molti in Federazione hanno investito in ore di lavoro e un sentito grazie va a tutti i docenti che hanno accolto l’invito con grande spirito di partecipazione, veramente più di quanto mi aspettassi. Mettere in questo contesto le proprie esperienze credo sia la strada da percorrere, con l’obiettivo e la necessità di fare rete.”

Giovanni Soldini, navigatore:“E’ un momento di incontro delle diverse anime della vela oceanica, e ovviamente la Classe Mini che è la più numerosa è un buon punto di partenza. E’ un passo importante e nella direzione giusta per la FIV e la vela italiana, perché l’importante è stare insieme, conoscersi, scambiarsi delle idee, anche se l’idea del docente che fa la lezione mi sta stretta e io la vedo più come uno scambio tra persone. Passare una settimana insieme e confrontarsi su tanti temi diversi è un’ottima idea: ci sono tante cose che io posso passare a loro, ma tante che alcuni di loro possono passare a me.”

Ambrogio Beccaria, Presidente Classe Mini 6.50: “Un’idea geniale quella della Federazione, ci dà molto orgoglio che abbiano scelto noi per partire nello sviluppo dell’altura in Italia. I soci hanno risposto tutti con grandissimo entusiasmo, sarà un’invasione di Mini adesso che la FIV ci ha dato più credibilità. Penso che abbiano scelto noi perché siamo l’unico supporto per fare regate in altura senza passare dal rating: c’è una box rules, ci sono due categorie, ma è tutto molto semplice, più vicino alla vela olimpica, chi taglia il traguardo ha vinto. Anche i budget sono contenuti, è  una barca piccola che può raggiungere traguardi enormi.”

Donatello Mellina, Consigliere FIV con delega all’Altura: “Non è stato semplice, però siamo veramente contenti di come stanno andando le cose, c’è stato molto interesse da parte di tutti. Poter sentire parlare di argomenti così specifici da persone che in quelle situazioni ci si sono realmente trovate non è comune, e credo che abbia colpito tutti. Dobbiamo coi Clinic migliorandoli anche con i suggerimenti che riceveremo da chi ha partecipato a questo primo stage. Mi fa piacere ringraziare Andrea Mauro, coordinatore della prima edizione. ”

Alessandra Sensini, Vice Presidente CONI e Direttore Tecnico Giovanile FIV
“Bellissima iniziativa, si respirava una atmosfera positiva tra i ragazzi e i docenti del calibro di Soldini e Pedote, è molto importante e significativo, un segnale che questa Federazione vuole guardare alla vela a 360°, e che cerca di coinvolgere chi ne sa di più e apprendere dal loro insegnamento, quasi avrei voluto partecipare io!!”

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