Dopo Tokyo 2020 la vela paralimpica esclusa anche da Parigi 2024

Durante una riunione del Consiglio di amministrazione – tenutasi a Madrid in data 13 settembre 2018 – il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha deciso di escludere la vela dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

La decisione è stata presa dall’IPC in seguito all’analisi della domanda di partecipazione ai Giochi di Parigi 2024 inoltrata da World Sailing prima del 9 luglio 2018, ossia entro i limiti stabiliti. La motivazione di tale decisione è la non conformità della domanda a uno o più criteri fondamentali per l’inclusione di uno sport nel programma dei giochi come stabilito nel Manuale IPC.

World Sailing si impegna ad incontrare il Consiglio di amministrazione dell’IPC il prima possibile per comprendere ulteriormente i dettagli della decisione presa e i passaggi dell’analisi effettuata da parte del team di gestione IPC.

Andy Hunt, CEO di World Sailing, ha affermato:

“Abbiamo lavorato instancabilmente per garantire che la vela soddisfacesse i criteri IPC e per assicurare standard di alto livello. Tutti noi di World Sailing siamo profondamente dispiaciuti dalle notizie provenienti dall’IPC. La vela è uno degli sport più inclusivi e adatto per tutti gli atleti. Indipendentemente dalla loro classificazione, gli atleti della vela competono in condizioni di parità – ha ribadito all’IPC – Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nello sviluppo della Vela Paralimpica e continueremo a fornire un programma di eventi per i velisti che competono regolarmente a livello nazionale e internazionale”.

La vela era stata rimossa nel gennaio 2015 dal Programma degli Sport Paralimpici di Tokyo 2020 per non aver soddisfatto i criteri di copertura a livello mondiale. Dal manuale IPC si apprende appunto che possono partecipare ai Giochi Paralimpici solo i singoli sport e le discipline praticati in modo ampio e regolare in un minimo di trentadue (32) paesi e tre (3) regioni IPC.

Da quel momento, World Sailing ha messo in atto un piano strategico per il triennio 2017-2020, delineando obiettivi e strategie da adottare per ottenere la riammissione della Vela nel programma sportivo dei Giochi Paralimpici.

Il piano strategico ha fatto si che la Vela Paralimpica vivesse un periodo di crescita accelerata attraverso iniziative come il Paralympic Development Program (PDP) che è culminato con la partecipazione di oltre 80 velisti provenienti da 37 nazioni e cinque continenti a tre eventi collegati al 2017 Para World Sailing Championships.

I centri di allenamento facenti parte del Programma di Sviluppo Paralimpico hanno garantito lo sviluppo continuo della Vela Paralimpica in tutti i continenti aiutando ad aumentare la conoscenza e la comprensione dello sport da parte di tutti i partecipanti.

Numeri da record si avranno al 2018 Para World Sailing Championships di Sheboygan in Wisconsin, USA (16/22 settembre). 101 velisti provenienti da 42 nazioni si sono registrati per regatare durante i quattro eventi in programma.

Ai campionati del mondo 2017 e 2018, World Sailing ha dimostrato di poter soddisfare e superare i criteri di copertura a livello mondiale collaborando strettamente con le autorità nazionali, le associazioni di categoria, gli organizzatori degli eventi e i velisti stessi, per garantire la migliore applicazione possibile al Comitato Paralimpico Internazionale.

L’ulteriore sviluppo della Vela Paralimpica ha portato all’introduzione di un suo rappresentante nella Commissione degli atleti. Jens Kroker è stato nominato all’inizio del 2018. Inoltre, ai prossimi Campionati Mondiali di Vela, che si terranno nel 2022 a L’Aia, in Olanda, saranno affiancati – per la prima volta – anche i Campionati Mondiali di Vela Paralimpica.

World Sailing ci tiene ad affermare e ribadire che – nonostante questa enorme battuta d’arresto per la disciplina – continuerà a supportare la crescita dei velisti e a promuovere la Vela Paralimpica a livello globale.

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