SAP Extreme Sailing Team, trionfa a San Diego e rafforza la sua leadership nelle Extreme Sailing Series

È stato un vero e proprio déjà vu il duello tra SAP Extreme Sailing Team e Alinghi per la vittoria del penultimo Act delle Extreme Sailing Series™ a San Diego, nella prova finale a doppio punteggio. E i Danesi, ancora una volta, hanno battuto i campioni in carica.

Nelle ultime due prove, con i team sotto pressione per guadagnare il miglior piazzamento, ci sono state anche due collisioni. Mentre SAP Extreme Sailing Team e Alinghi combattevano per la prima posizione, simultaneamente si accendeva la sfida per il terzo posto tra Oman Air e Red Bull Sailing Team. Al team omanita, però, è stata assegnata una penalità e Red Bull Sailing Team ha così tagliato l’arrivo prima degli avversari, conquistando il terzo gradino del podio.

“Siamo emozionati. E’ stato fantastico finire la prova a doppio punteggio con una vittoria impressionante e chiudere così la settimana” ha affermato il timoniere Adam Minoprio, che ha regatato insieme a Rasmus Køstner, Pierluigi de Felice, Mads Emil Stephensen, Richard Mason e il coach Jes Gram-Hansen.

“Negli ultimi tre giorni abbiamo regatato bene. Oggi abbiamo avuto qualche intoppo, forse avevamo un pò di pressione addosso, ma con un vantaggio di otto punti nella prova finale, tutto è andato per il meglio “ ha aggiunto Minoprio, che con il suo team adesso ha un vantaggio di cinque punti in classifica generale prima dell’ultimo Act della stagione.

Per Alinghi, in terza posizione nel circuito, difendere il titolo 2016 diventa sempre più complicato, ma il team svizzero dopo San Diego ha accorciato il distacco a un solo punto da Oman Air, secondo in classifica.

Red Bull Sailing Team ha chiuso davanti a Oman Air nelle prime quattro prove della giornata, arrivando alla regata finale a pari punti con gli omaniti. La squadra austriaca ha poi sfruttato la penalità inflitta a Oman Air per guadagnarsi il terzo gradino del podio. In classifica generale il team austriaco rimane in quarta posizione.

“Siamo ovviamente un po’ delusi per aver mancato il podio, ma le regate sono così” ha detto lo skipper di Oman Air Phil Robertson, la cui squadra è stata premiata con lo Zhik Speed Machine Trophy per aver toccato la velocità massima dell’Act con 29,3 nodi secondo i dati di SAP.

Josh Junior, timoniere di NZ Extreme Sailing Team, ha dimostrato un’ottima forma, navigando in testa alla flotta in due prove, prima di essere superato negli ultimi bordi. La squadra Kiwi ha completato l’Act in quinta posizione e rimane quinta nella classifica generale.

Sfortunatamente un problema alla barca non ha consentito a Land Rover BAR Academy di regatare nelle prime due regate del giorno. Ritornato in acqua nella 2ma prova, il sindacato britannico, guidato da Sir Ben Ainslie, non è riuscito a trovare il ritmo della giornata di apertura, chiudendo la tappa al sesto posto.

I due team wildcard americani, Team Extreme San Diego e Lupe Tortilla Demetrio, si sono aggiudicati rispettivamente il settimo e l’ottavo posto. Il team texano Lupe Tortilla Demetrio tornerà a competere nella fase finale della stagione, tra meno di sei settimane.

Il kiter francese Axel Mazella ha conquistato la vittoria nell’Extreme San Diego Kiteboarding Invitational, con nove vittorie su tredici regate. Al secondo posto si è piazzato il britannico Oliver Bridge seguito dallo statunitense Johnny Heineken, in terza posizione.

La flotta internazionale dei GC32 tornerà in acqua a Los Cabos, in Messico, dal 30 novembre al 3 dicembre, per disputare l’Act finale della stagione (a doppio punteggio) presentato da SAP. Le regate si svolgeranno di fronte all’hotel Breathless Cabo San Lucas Resort. Visita il sito ufficiale per ulteriori informazioni.

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