Prima giornata di regate ad Ostia alla Coppa Italia d’altura

Questa mattina sul campo di regata davanti Ostia ha avuto inizio la 33ma edizione della Coppa Italia, organizzata dal CVF e dal Nautilus Yacht Club, con la collaborazione del Porto Turistico di Roma, ultima prova valida per l’assegnazione del Trofeo Armatore dell’anno 2017.

Vento teso di scirocco e mare formato, come segnalavano le previsioni meteo, hanno dato vita a una regata impegnativa per imbarcazioni ed equipaggi. Il Comitato di regata presieduto da  Gianfranco Frizzarin, coadiuvato dal segretario generale dell’UVAI Francesco Sette, dai giudici del Lazio Massimo Bazzicalupo, Mauro Andrea e Stefano Causi, ha dato la partenza alle ore 10,20 con oltre 16 nodi da sud-sudest. La pressione durante la prova è andata aumentando fino a 20 nodi con raffiche fino a 22-23 nodi.

Il vento e l’onda hanno determinato avarie e il ritiro di alcune imbarcazioni. Alla fine della prima prova il CdR viste le condizioni meteo marine in peggioramento ha deciso, per garantire la sicurezza degli equipaggi e di sospendere le altre prove di giornata.

Sicuramente l’equipaggio di Sagola-Biotrading è quello che in questa stagione ha raggiunto i migliori risultati, grazie a un’ottima preparazione e a una barca altamente performante, messa a punto già per il Campionato Italiano Assoluto d’Altura e il Campionato Mondiale ORC, che si sono disputati tra giugno e luglio in alto Adriatico. – Ha commentato Gianfranco Frizzarin, presidente del CdR – Oggi le condizioni erano sicuramente dure, ma non impossibili. Ci aspettavamo vento sostenuto, ma l’onda era maggiore di quella che i siti meteo ci davano. Dopo la prima prova il vento e il mare erano in peggioramento e considerato le numerose avarie in cui sono incorse alcune imbarcazioni, abbiamo deciso di fare rientrare tutti, augurandoci domani di portare a conclusione il minimo delle prove per poter assegnare la Coppa Italia.”

I risultati di giornata vedono Sagola-Biotrading il GS 37 di Salvatore Fornich primo in tempo reale e compensato nei raggruppamento ORC e IRC. Secondo in entrambi i raggruppamenti l’Este31 Globulo Rosso di Alessandro Burzi. Al terzo posto in ORC il First 34.7 Saukin II di Domenico Bonomo, mentre in IRC l’X332S Sly Fox di Pino Raselli. Taz Unicasim l’Archambault A31 di Mauro Grandone con un’ottima prova si posiziona nono, mentre per un danno strutturale l’Este 31 Loucura-Zentrum Cassino di Federico Roncone non riesce a concludere la prova e domani dovrà dare il massimo se vuole mantenere la testa della classica dell’Armatore dell’anno della classe 4.

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