Venezia, dieci persone in difficoltà a bordo di una barca a vela. Salvati dalla Guardia Costiera

Erano le 10:45 di domenica 16 luglio, quando alla sala operativa della Guardia Costiera di Venezia, perveniva un May Day da parte di una imbarcazione a vela che, a circa 16 miglia di distanza dall’imboccatura di porto del Lido di Venezia, non era più in grado di governare la barca per una grave avaria ai timoni.

A bordo vi erano 8 adolescenti tutti di età compresa tra i 12 ed i 16 anni e due adulti, di nazionalità belga e polacca, che si trovano in difficoltà in balia del mare con un vento di Nord Est.

Immediato l’invio sul posto da parte della sala operativa della motovedetta costiera CP2095, particolarmente idonea per attività di ricerca e soccorso grazie all’elevata tenuta del mare.

Intercettata l’imbarcazione in difficoltà, il personale in servizio procedeva al trasbordo di 9 persone sulla motovedetta della Guardia Costiera che dirigeva poi verso il porto di Venezia per lo sbarco presso la sede della Capitaneria di Porto, consentendo ai ragazzi di riprendersi e rifocillarsi. A bordo della barca a vela rimaneva lo skipper, in attesa di un’imbarcazione appositamente incaricata per le operazioni di rimorchio; tuttavia, la lunga permanenza in condizioni di mare difficili lo provavano fisicamente costringendolo nuovamente a richiedere assistenza non essendo più in grado di rimanere a bordo. In zona è quindi arrivato il gommone d’altura zodiac GCA03 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle, già in mare per altre attività di polizia, che in breve tempo ha raggiunto il malcapitato, recuperandolo e ancorando l’unità in sicurezza in maniera da non creare ulteriore pericolo per la sicurezza della navigazione.

L’intervento di un battello pneumatico GCA71 partito da Venezia consentiva il trasbordo dello skipper per il successivo trasferimento in porto e il ricongiungimento con le altre persone già soccorse.

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