Torna la Cooking Cup, la regata che unisce cucina e vela organizzata dalla Compagnia della Vela

Cambuse e vele quasi pronte alla Compagnia della Vela per l’edizione numero XXI della Cooking Cup, l’originale regata di circa 10 miglia che vede coinvolti abili skipper, chef professionisti e non in una sorta di sfida combinata tra vela e cucina. Un abbinamento, quello vela e cucina, al quale quest’anno si aggiunge quello del marchio Prosecco Doc, main sponsor della manifestazione e della Barcolana che da pochi gironi ha firmato un protocollo d’intesa con la Compagnia della Vela per il rilancio delle manifestazioni di vela nell’Alto Adriatico.

Il percorso. Il tracciato che dovranno coprire le imbarcazioni iscritte (per ora oltre una ventina ma c’è tempo fino a venerdì mattina) è quello classico: si snoderà per 10 miglia con partenza in mare aperto per poi passare dopo un disimpegno nella bocca di porto di Malamocco e quindi al cuore della laguna con arrivo tra l’isola di San Servolo e San Giorgio. In gara ci saranno imbarcazioni che vanno dall’altura alla minialtura tra i 6 e i 20 metri. Come sempre, ogni imbarcazione ospiterà a bordo uno chef o un appassionato di cucina inviato a creare un piatto durante la navigazione. Obiettivo di ciascun equipaggio sarà non solo tagliare per primo il traguardo ma anche presentare la migliore proposta gastronomica cucinata sottocoperta nel corso della regata, sfidando il tempo e le condizioni del mare.

La giuria. Cooking Cup significa da sempre combinata di due gare, quella in mare e quella in cucina. A giudicare quale sarà il piatto e il tramezzino migliore preparato sotto coperta ci sarà una giuria di primissimo ordine che avrà come presidente lo chef veneziano del Baccalà Divino Franco Favaretto. Accanto a lui l’assaggio e la valutazione dei piatti vedrà poi la partecipazione di due chef che rappresentano l’innovazione e la storia della cucina: Matteo Metuglio, il più giovane chef stellato 2013-2014 e ora guida della cucina dell’Hotel Ciasa Salares dell’Alta Badia, quindi Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons.  Nell giuria anche tre velisti: il pluricampione Mauro Pelaschier, il progettista di yacht Maurizio Cossutti e Claudio Demartis, veneziano di  nascita e triestino d’adozione, ideatore della Veleziana e amministratore delegato della Barcolana. Come presidente della giuria velica tecnica invece ci sarà Bruno Rizzotti.

Sempre per quanto riguarda l’aspetto culinario ogni imbarcazione in gara nella Cooking Cup dovrà presentare una ricetta a scelta tra antipasto, primo, secondo o piatto unico. I giudici valuteranno bontà, difficoltà di esecuzione, utilizzo delle materie prime e presentazione del piatto al momento della consegna, oltre all’abbinamento con un vino.

Premi “Trofeo Prosecco DOC Cooking Cup” e “Trofeo Cooking Cup Challenge”: Primo Overall nella classifica combinata. A parità prevale il punteggio della regata; “Trofeo Scolapasta d’Argento”: al Circolo che avrà conseguito il miglior punteggio con una squadra di tre imbarcazioni battenti il proprio guidone sociale; “Trofeo Prosecco Doc Cooking Cup Cuoco professionista”: al miglior piatto preparato da un cuoco professionista; “Trofeo Prosecco DOC Cooking Cup Cuoco non professionista”: al miglior piatto preparato da un cuoco non professionista; “Trofeo Crew”: Premio all’equipaggio più originale nell’abbigliamento. Premio ai primi tre classificati in ogni classe, per la classifica combinata regata-cucina. Premio al primo classificato di ogni classe, per la classifica regata.

Articoli relativi

Commenti