52 Super Seires: Provezzaè la regina della costiera

La quarta giornata della Porto Cervo 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week incorona Provezza come regina della regata costiera, Azzurra dimostra un gran carattere battagliando colpo su colpo e chiudendo in seconda posizione, Quantum è il solito team di consistenza, che con un terzo posto nella regata di oggi tiene la testa della classifica di tappa, Rán dello svedese Niklas Zennström perde una posizione ed è incalzato da Gladiator. Domani è l’ultima giornata, due prove, per tirare le somme di questa tappa, fate il vostro gioco.

La quarta tappa delle 52 SUPER SERIES mette in cassaforte una regata costiera dai contenuti tecnici molto interessanti, Provezza dimostra di avere una barca veloce, un ottimo team, un timoniere molto aggressivo (Peter Holmberg) ed un navigatore che da queste parti può dire sempre la sua, Nacho Postigo, versatile come pochi, estroverso al punto giusto, per anni al fianco di Vasco Vascotto in tante regate e tanti successi. Ah proposito di Vascotto, oggi Azzurra ha dimostrato un bouquet incredibile di opzioni per risalire quasi fino alla testa della regata, forza, passione e tanto estro hanno reso entusiasmante la rimonta della barca italiana che tra Palau e La Maddalena ha fatto sudare sette camicie a Platoon e Rán, una vera lezione di tattica e strategia di regata. L’attacco a Quantum per la seconda posizione si è concretizzato proprio sulla linea di arrivo, la rotazione e diminuzione repentina del vento ha messo al palo il team americano, che si è visto sorpassare da Azzurra proprio nell’ultima strambata. Per Azzurra è una questione di morale, le qualità non mancano, bastava quel qualcosa che non si può spiegare, ma che oggi è venuto fuori.

In orario come da programma, il Comitato di Regata, presieduto da Maria Trujillo, da il via alla regata costiera, percorso numero 14 per un totale di circa 30 miglia, vento di direzione nord ovest 300° ed un intensità intorno ai 16 nodi. Il percorso prevede la partenza di fronte al Marina di Porto Cervo, direzione verso le bisce e Capo Ferro, si entra nel Golfo di Arzachena direzione Palau/La Maddalena e si tiene a destra l’Isola di Spargi, rientro verso il Pevero, risalita ed arrivo in prossimità della vedetta dello Yacht Club Costa Smeralda all’ingresso del porto.

A dir poco spettacolare, il maestrale regala una giornata perfetta, per Bronenosec un pò meno vista la partenza in anticipo, Sled è il più veloce in pin, Platoon, Quantum, Azzurra al centro, è una partenza come sempre lanciatissima, si paga ogni errore. Iniziano le prime virate, il campo da pressioni un pò a macchie. All’ingresso delle Bisce la flotta è molto compatta, iniziano le prime scelte, Sled va profondo a destra, si tiene alta Azzurra, scende a sinistra profondo Quantum, Provezza e Rán. Un bordo interessante perchè appaiono diverse scelte tattiche, Provezza inizia a prendere il passo giusto e decide le proprie tattiche libera da compromessi vista la posizione. Azzurra inizia ad attaccare, in poco tempo Rán e Platoon sono messi in un angolo, grandi manovre a bordo del team italiano, si vede la pasta dei campioni che hanno voglia di rivalsa. Si va verso Spargi, il vento sale e anche il moto ondoso, si gira l’isola e si rientra verso la Maddalena, su il gennaker, dura poco questa andatura, si va di lasco fino all’ingresso nel canale, Provezza è saldamente in vantaggio e può decidere la miglior opzione di regata, Quantum sente l’arrivo di Azzurra che con due strambate si avvicina parecchio, all’uscite delle Bisce il vantaggio diminuisce. Davanti succede l’impossibile, vento in netto calo e rotazione di 180°, Provezza si ferma e Quantum gli è addosso, l’effetto elastico non perdona. Holmberg e compagni riescono a riprendere la retta via, si gira una boa al traverso del Pevero per risalire verso l’arrivo, Quantum si avvicina, Azzurra cerca il colpo a sorpresa. Provezza va a chiudere senza poca suspence, Nacho Postigo (navigatore di Provezza) sa che li può succedere di tutto, trattiene il respiro e il suo team vince la costiera, grande risultato. Quantum non riesce a giocarsi la carta giusta, ne approfitta Azzurra che riesce ad entrare sull’avversario chiudendo seconda, terzo Quantum, quarto Platoon e quinta Rán Racing. Una giornata veramente intensa, per le condizioni, per il percorso e per gli ultimi minuti di regata veramente al cardiopalma. Domani si chiude questa tappa, ci sono ancora due prove da disputare, non è ancora chiusa la patrica per Quantum e sul podio c’è posto per tutti.

Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA):“Penso che abbiamo inventato qualcosa di diverso rispetto agli altri, penso che abbiamo fatto delle scelte importanti, dentro le Bisce siamo andati a destra verso la punta per poi rientrare, ci abbiamo creduto fino in fondo, la corrente non era contro come nel canale, dopodichè abbiamo fatto una bella battaglia con Platoon e Rán Racing sotto La Maddalena e siamo venuti fuori alla grande, poi penso che abbiamo fatto bene le scelte delle issate e ammainate del gennaker. Sull’arrivo siamo riusciti a sfruttare l’opzione che Quantum ci ha lasciato, guadagnando un punto in più. Un pò di soddisfazione è arrivata, anche se non siamo degli eroi oggi, ma sopratutto non eravamo scarsi ieri, adesso per la prima volta usciamo da una giornata con il feeling di aver fatto bene, domani dobbiamo continuare così, per la tappa ma sopratutto per i punti dell’intero circuito, credo che sarà una giornata fondamentale. ”

Nacho Postigo (ESP) navigatore di Provezza (TUR):”E ‘vero che il navigatore ha abbastanza peso in questo tipo di regata e questo è uno di quei ruoli che può meritare qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo vinto anche una costiera simile qui. La partenza è stata importante per Peter. La prima virata che chi ha portato davanti ha reso un pò più facile la regata, non dico che sia tutto così semplice ma conta molto. Siamo stati in controllo su Quantum, siamo riusciti nella nostra strategia. Ci sono stati anche dei momenti molto difficili, il finale con quella rotazione di 180° è stata terribile, i ragazzi a bordo hanno lavorato bene con il gennaker e il genoa, sempre la scelta giusta al momento giusto e così siamo riusciti a vincere. Io e Tony Rey sul finale ci siamo ricordati di una regata proprio qui qualche anno fa, dove eravamo in testa e abbiamo chiuso ultimi, per un attimo mi è passato per la testa quel brutto pensiero, alla fine abbiamo vinto, siamo molto felici.”

Ed Reynolds (USA) manager di Quantum (USA):“È difficile essere sempre al massimo, oggi abbiamo combattuto molto, se la regata fosse finita un pò prima però. Il nostro obbiettivo è sempre vincere la stagione, ci piacerebbe vincere ogni regata, ma la flotta è sempre più livellata, siamo sempre concentrati ma non tutto viene come vorremmo. Terry sta lavorando bene, siamo orgogliosi di come siamo attenti al dettaglio, molti hanno vissuto la prima giornata non molto bene, reagendo alla grande però.”

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