Aurora Canessa a Padova per una serata con Il Portodimare e Yacht Club Padova

Il Portodimare e lo Yacht Club Padova organizzano per mercoledì 26 aprile presso la sede del sodalizio in Via Acerbi alle ore 20:30 un incontro con la navigatrice oceanica Aurora Canessa.

Argentina di Buenos Aires, ma di chiare origini italiane, Aurora racconterà la sua esperienza cominciata nel ’92, quando decide di comprarsi un’imbarcazione in legno e di raggiungere le isole Falkland (o Malvine), teatro dieci anni prima di un sanguinoso conflitto tra Argentina e Regno Unito.

«Tutti mi avevano detto che sarebbe stato impossibile, ma invece sono riuscita a portare la mia presenza di rispetto verso coloro che in quel luogo, su entrambi i fronti, hanno combattuto e perso la vita. Ho capito che dovevo realizzare un progetto che sentivo dentro di me: non riuscivo a pensare alla mia vita senza una barca e senza navigare in solitario. Mi ero resa conto che soltanto in questo modo potevo essere veramente felice».

Nella primavera del 2010 risale le coste del Brasile fino a raggiungere Saint Martin nelle Antille Olandesi dove mette a punto la sua imbarcazione “Shipping”. Poi, nel maggio del 2011, la partenza vera e propria lungo l’Atlantico con arrivo un paio di mesi più tardi a Cascais in Portogallo; non sono mancati i momenti difficili, come l’uragano incrociato alle Canarieo l’improvviso black-out dell’imbarcazione, motore in avaria compreso, nel bel mezzo del Triangolo delle Bermuda.

«Non puoi iniziare una navigazione se prima non porti a termine un percorso interiore. Per veleggiare in solitario serve un allenamento fisico ma soprattutto mentale: è un’esperienza umana unica e irripetibile che ti cambia la vita e ti porta a contatto con l’energia sprigionata dal mare, mentre le cose materiali passano inevitabilmente in secondo piano».

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