Danilo Bonaldo proclamato socio onorario del Circolo Nautico Chioggia

Proposto dal Presidente Stefano Penzo a nome del Consiglio Direttivo all’Assemblea dei soci del 18 dicembre, Danilo Bonaldo è stato proclamato socio onorario del Circolo Nautico Chioggia da una Assemblea che ha applaudito unanime per acclamazione. Danilo, classe 1930, è stato un “tiepido” frequentatore dei campi di regata nella Classe Dinghy, le non moltissime apparizioni non gli hanno impedito tuttavia di offrire qualche lampo di classe soprattutto nelle regate locali e in qualche edizione del Trofeo dell’Adriatico; più che per la sua carriera di regatante però Danilo ha scritto la storia del Dinghy in Italia e quindi una parte importante della storia velica del nostro Paese, come costruttore.

I Dinghy del Cantiere Bonaldo, il primo in Italia ad avventurarsi nella costruzione in vetroresina di questo splendido e storico singolo, sono per anni stati apprezzati non solo per le loro prestazioni ma anche per l’attenzione della produzione e la cura dei minimi particolari.

Questi aspetti, oltre al limitato numero di esemplari prodotti, hanno reso il Dinghy Bonaldo un vero “pezzo pregiato” ambito e desiderato da molti regatanti della Classe; cessata la produzione numerosi cantieri hanno corteggiato Danilo per acquisire i suoi stampi e il suo “brand”, ma Danilo ha più volte rinunciato esigendo dal nuovo cantiere la stessa cura e certosina attenzione nella costruzione. Oggi il Dinghy Bonaldo rivive grazie all’iniziativa di Enrico Zaffalon che ha toccato le corde giuste per arrivare ai mitici stampi, riprendendo la produzione e sfornando quindi gli eredi di ITA 1599 – Mara, la primogenita di Danilo Bonaldo.

E siccome Mara era nata nel 1977 nel 2017 si celebrerà il 40° anniversario del Cantiere Bonaldo, una ricorrenza che sarà festeggiata affidando per la stagione un Dinghy Bonaldo alla giovane velista slovena Lara Poljsak, 18 anni ma una bacheca già piena di coppe, trofei e titoli nelle classi giovanili. Lara e gli altri proprietari di Dinghy Bonaldo avranno quindi la possibilità di continuare ad arricchire il già nutrito palmares del Dinghy Bonaldo che conta di 15 piazzamenti sul podio ai Campionati Italiani e una vittoria nel 1984 con ITA 1643 – Aurora condotto dal giovanissimo Piero Ravagnan poi troppo prematuramente scomparso.

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