Riunito il nuovo Consiglio Federale, Dodi Villani si occuperà di innovazione tecnologica

A poco meno di un mese dalla sua elezione il nuovo consiglio federale si è riunito per la prima volta a Roma, lo scorso giovedì 24 e venerdì 25 novembre.

Una scelta –  quella di riunirsi nella capitale – voluta in prima persona dal neo presidente Francesco Ettorre, con lo scopo dichiarato di presentare il nuovo organo federale – che lo ricordiamo ad eccezione del nostro Adolfo Villani è tutto nuovo – al presidente del CONI Giovanni Malagò.

Nel corso della riunione sono anche state distribuite le deleghe tra i vari consiglieri. Premesso che il presidente terrà per se temi importanti come la preparazione olimpica e l’amministrazione, Alessandro Mei – nominato vicepresidente si occuperà formazione, marketing e comunicazione. Domenico Foschini si occuperà di attività giovanile, Pietro Sanna sarà il responsabile dell’ attività sportiva e quindi della formazione del calendario delle regate, Donatello Mellina  sarà il responsabile del settore altomare, Ignazio Pipitone si occuperà di scuola vela, Ivam Branciamore dell’ impiantistica sportiva, del denamio e della fiscalità, Luisa Franza avrà il compito di coordinare l’attività promozionale, Velascuola e rapporti con il MIUR, a Dodi Villani è stata affidata l’innovazione tecnologica, Francesco Rebaudi è il presidente della commissione Atleti mentre Fabio Colella avrà la gestione dell’attività Kite e attività paralimpica.

Tante le novità che già si vedono all’orizzonte della nuova era Ettorre, a cominciare dalle deleghe all’innovazione – un settore importante e date forse non a caso a Dodi Villani che già conosce i meccanismi della Federazione – ma anche temi cruciali come il demanio e la fiscalità.

Il futuro della vela si svolgerà quindi attraverso lavori di staff, con ogni delega che avrà un proprio responsabile che a sua volta sarà coadiuvato da altri due o tre consiglieri, per far si che il lavoro possa essere reso il più possibile condiviso possibile. I consigli federali saranno quindi itineranti, in vero e proprio tour in giro per l’Italia con sedute aperte a stampa, tesserati e presidenti di circolo.

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