A Barcellona il discorso di Carlo Croce, da qui passa il futuro della vela olimpicia

Proseguono a Barcellona le riunioni annuali di Word Sailing, la federvela mondiale: oggi è stata la giornata del Presidente Carlo Croce, che ha appena terminato il suo discorso.

Molte le tematiche affrontate da Croce: dal successo delle regate olimpiche di Rio de Janeiro, alle ultime novità della Coppa del Mondo ISAF delle classi olimpiche e paralimpiche, fino agli ultimi mesi della sua attuale presidenza.

Croce si è poi soffermato a lungo sull’argomento del momento, ovvero la definizione delle classi olimpiche per i Giochi di Tokyo 2020, ufficializzando quanto era stato anticipato nei giorni scorsi, ovvero la conferma delle attuali, dieci classi anche per la prossima edizione delle Olimpiadi, in Giappone.

Il discorso, secondo quanto dichiarato da Croce, sarà riaperto dopo Tokyo, mentre fra quattro anni c’è la possibilità che venga introdotta un’undicesima medaglia, mantenendo lo stesso, attuale numero di atleti coinvolti e rispettando concetti espressi dal CIO come il “gender equality respect”. Di questo e di altri aspetti legati alla prossima edizione dei Giochi, ne parlerà a febbraio il Council di World Sailing, di cui fa parte anche l’italiano Walter Cavallucci, eletto, primo italiano dopo Sergio Gaibisso, da qualche settimana.

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