Quando la Barcolana non è solo maxi

C’è una barca che ha vinto la Barcolana 5 volte di fila, dalla prima partecipazione nel 2012 ad oggi, e pochi lo sanno. Si, perché la Barcolana non è solo maxi e la maggior parte delle barche è anzi molto più umana di quanto non lo siano di solito i vincitori.

La barca in questione è lo XO Racer, che una volta si chiamava Share 640 ed al tempo della fase concettuale del progetto veniva chiamata da due dei membri del progetto “Mulo”. Era il 10 di ottobre del 2010 e quattro amici si ritrovano alla Barcolana per la passione della vela, sopratutto sportiva ma della vela. Il sogno di avere una barca veloce e sopratutto facile sfocia in una promessa, ci faremo una barca con cui uscire sarà un piacere, sarà facile, divertente e che in regata possa primeggiare.E dietro a birrette e il camino caldo nasce il Mulo (nome non proprio apprezzato da due dei quattro amici), bella, veloce, ai limite della 9.na classe Barcolana, facile da costruire, essenziale con un programma ambizioso, vincere la Barcolana in 9.na classe e correre per divertirsi quando si esce a fare un giretto.

Il Mulo è nato, Paolo (Paolo Bua) è il tecnico del gruppo, ha le idee chiare e gli input che Tony, Adriano e Mimmo portano al progetto sono incredibilmente condivisi da tutti. Solo il nome non va giù a Tony e Adriano, triestini, che a quel nome tipico della zona associano anche l’etimologia non proprio elegante anche se il tempo ha addolcito il significato è l’ha reso scherzoso (“Mulo: Lo strano termine che impressiona i forestieri e imbarazza triestini”: http://www.istrianet.org/istria/languages/italic/istroveneto/triestin/tc2002.htm#10).

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E cosi dietro mille considerazioni e idee il gruppo sceglie le migliori e dalla matita di Paolo Bua ecco la prima bozza del “Mulo”

Tony e Adriano iniziano la costruzione Paolo e Mimmo la supportano da lontano, chi con quote e specifiche, chi con suggerimenti e soluzioni per arrivare ad una costruzione semplice ma adeguata.

E poi il varo e la sorpresa, è come si era immaginato: veloce e facile. Si facile, sembra un controsenso per una barca sportiva ma è talmente bilanciata che si porta facile ed anche i meno esperti si trovano a loro agio. E’ Veloce con poca aria, è uno “sparo” con arione. Tutto sempre in facilità, portarla bene è alla portata di molti.

E così la barchetta dal 2012 ad oggi si vince sempre la Barcolana in 9.na classe, batte anche i primi delle in categorie superiori e la Barcolana non è l’unica regata in cui primeggia. Alla Barcolana del 2015 gira 6.ta la prima boa e quest’anno gli XO Racer presenti sono 3 e fanno primo, secondo e terzo posto di classe.

Oggi navigano 4 di queste barche ed il progetto è stato acquistato da un cantiere svizzero, XO Sailers. La promozione di quello che oggi si chiama XO Racer è iniziata al  Grand Pavois di La Rochelle lo scorso settembre ed ha riscosso attenzioni insperate.

Dalla prossima primavera sarà disponibile una barca demo ed i curiosi potranno provare di persona i presupposti del progetto dei  muli “Adriano, Tony, Paolo” ed anche “Mimmo”.

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