Lo sport Veneto ai primi posti in Italia

“Anche alla luce dell’interessante indagine condotta da un quotidiano economico si può spiegare perché tra gli azzurri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro il contingente veneto sia uno dei più numerosi e perché a portare il tricolore sia stata giustamente scelta la più grande nuotatrice italiana di sempre, che guarda caso è una veneta. La nostra, non da oggi, è una terra di sport, intesa come fucina di campioni che emergono da una vasta base di  praticanti, di appassionati, di uomini e di donne, di ragazzi, di giovani e di non più giovani che, partecipando a diverse discipline, sia di squadra sia individuali, migliorano la loro qualità di vita, migliorano il Veneto”.

Con parole di soddisfazione il presidente della Regione, Luca Zaia, saluta l’annuale classifica delle province italiane per indice di sportività, che colloca quelle venete ai primi posti, dopo aver considerato un insieme di indicatori che vanno da quelli relativi ai dati sulle discipline di squadra e individuali, ai diversi aspetti di carattere sociale ed economico legati allo sport.

“Una società che cresce, una società sana, è una società che fa sport – sottolinea Zaia -. Spesso non ci pensiamo, ma l’attività fisica, garantendo benessere e salute, contribuisce a contenere la spesa sanitaria: già questo è un motivo più che sufficiente per far sì che lo sport si consolidi nel dna dei veneti”.

“Voglio esprimere gratitudine  in questa occasione – conclude il presidente – a tutti i dirigenti e tecnici, alle tante persone che agiscono distante dalla luce dei riflettori, che con il loro impegno e generosità hanno creato le condizioni per l’affermazione di questo vasto e importante movimento nei nostri territori. Grazie a loro è cresciuto un modello sportivo veneto, che anche gli approfondimenti e le classifiche avvalorano e che per noi rappresenta un patrimonio da difendere e rafforzare”.

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