Una giornata perfetta per delle regate perfette al Campionato Europeo ORC 2016

Dopo le nuvole di ieri la giornata di oggi ha portato il sole e la classica brezza termica locale che ha oscillato tra i 12 nodi della partenza fino a 7-8 nodi nel corso della giornata per poi aumentare di nuovo durante l’ultima prova del pomeriggio.

E con il completamento della terza prova odierna, secondo le regole ORC, entrambe le flotte sono lontane solo una prova dall’entrata in vigore delle scarto che entrerà appunto in gioco con il completamento della prossima regata.

Anche oggi nella Classe A/B è stata necessaria la bandiera nera alla partenza della prima prova per poter sedare gli animi e riuscire a dare una partenza regolare durante la quale però ha trovato la squalifica il team di “Canavel Spumanti”, dell’armatore triestino Manuel Costantin.

La quinta prova è stata invece vinta da Extreme Ways, un XP 38 dell’armatore statunitense Andrew Holdsworth, che ha regatato anche ai mondiali ORC del 2014 a Kiel e 2015 a Barcellona. “L’ultima regata di oggi è stata perfetta – ha dichiarato dirigendosi alla Kohi Beach di Porto Carras dopo l’arrivo in porto – “noi siamo tra le barche più piccole della classe e non è facile trovare aria non disturbata dal resto della flotta che ci precede e poter fare le nostre scelte; ma l’equipaggio ha lavorato molto bene e siamo riusciti a trovare la migliore tattica che ci ha portato alla vittoria.

Alla domanda su cosa ne pensasse del sistema di rating ha dichiarato: “Penso che scientificamente il sistema funzioni davvero bene e le difficoltà sono proprio nella gestione della tattica con le barche di varie dimensioni. Quando si riesce a decidere la tattica ed avere un corridoio di vento regolare a disposizione, la regata può essere estremamente ravvicinata, come abbiamo visto oggi”.

Dopo sei prove, in classe AB conduce “Duvetica Grey Goose” di Giampiero Vegliano seguito da “Meliti IV-Musto” dell’armatore George Andreadis e dall’altro greco “My Way”, il Rodman 42 di Faedon Kydoniatis distaccati di soli pochi punti.

Nella Classe C continua il dominio di “Scugnizza-Total Lubmarine” che ha lasciato il primo posto a “Katarina II” dell’armatore Estone Aivar Tuulberg, solo alla sesta regata. Il tattico Lorenzo Bodini, pluricampione iridato sia in campionati ORC che di altre classi ha confessato che la loro tattica non è stata proprio come in tutte le altre regate ma si è resa necessaria per poter battere “Scugnizza”.

“Di solito mi piace un approccio conservativo per poter sfruttare al meglio i salti di vento e fare guadagni a piccoli passi. Ma so che per battere questa barca è necessario più di questo, così ho scelto il lato sinistro del percorso fin dalla partenza ed ho continuato riuscendo ad ottenere un grande vantaggio e piuttosto che tornare nel centro del campo di regata siamo rimasti su quel lato per poter capitalizzare quanto più possibile. Ed alla fine questa scelta è servita per accumulare il distacco necessario per batterli”.

Nella divisione Corinthian, “Bana Bioletta” di Giannis Sykaris ha preso la testa nella classe AB con 6 punti di vantaggio sul secondo mentre “Northern Light” il Dufour 34 di Fabio Bignolini è subentrato al X-35 “Oxygonon” di Akis Tsalikis alla testa della classifica per soli due punti.

Come Manager dell’Evento, Akis Tsalikis è soddisfatto dell’andamento della manifestazione finora. “Oggi abbiamo completato le prove necessarie per la validità del campionato e questo è un sollievo. Ma oltre a questo le regate sono state belle ed equilibrate, l’organizzazione eccellente insieme ai controlli di stazza, alla gestione dei rating ed al metodo di calcolo dei risultati. Ognuno sembra davvero felice di essere venuto a Porto Carras a questo evento”.

Domani la partenza della seconda regata lunga sarà alle 12:00 ed il percorso sarà annunciato nel corso della mattinata prima dell’uscita delle barche dal porto.

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