Venezia e la Città Metropolitana insieme a Toyota per la mobilità sostenibile

Favorire la realizzazione di un sistema di mobilità urbana sostenibile per il Comune e la Città metropolitana di Venezia, basato sull’impiego delle tecnologie ibrida e ad idrogeno delle quali Toyota Motor Italia è leader mondiale.

É questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato questa mattina, a Ca’ Farsetti, dal sindaco, Luigi Brugnaro e dall’amministratore delegato di Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci, che prevede l’introduzione di soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale.

In particolare sul territorio metropolitano verrà sperimentato un progetto di car sharing per l’utilizzo di vetture ibride, la valorizzazione delle modalità di trasporto a basse emissioni e una innovativa piattaforma integrata di mobilità sperimentale a idrogeno, con l’impiego di alcune unità di Toyota Mirai, la prima berlina a idrogeno di serie al mondo, appena eletta World Green Car 2016.

Molto soddisfatto per l’accordo raggiunto il sindaco della città, Luigi Brugnaro, che ha commentato: “Entro 90 giorni abbiamo concordato di progettare un intervento integrato sulla mobilità sostenibile, puntando in particolare sull’esperienza ad idrogeno, che non è mai stato realizzato in Italia e in Europa. La settimana prossima andrò in Giappone e incontrerò i dirigenti di Toyota a livello mondiale per un coinvolgimento ai massimi livelli sul progetto. Le ricadute ambientali sono importanti, ma lo è anche il fatto che questa città si ponga con una grande sfida industriale e tecnologica. L’ambiente va difeso intervenendoci”.

“Abbiamo accolto fin da subito con piacere l’invito del Comune di Venezia a confrontarci su questo tema – ha dichiarato Andrea Carlucci, amministratore delegato di Toyota Motor Italia. Grazie a questo nuovo accordo, vogliamo dimostrare alla città e a tutta l’Italia, come il futuro della mobilità sia già disponibile e pronto a raccogliere le sfide delle amministrazioni virtuose che mettono il benessere della società e dei propri cittadini al centro del proprio programma. In termini ambientali – ha commentato Carlucci – questo impegno si concretizza in una riduzione estremamente significativa di CO2. Dal 1997 ad oggi, grazie alle vendite di vetture ibride, sono stati risparmiati nel mondo ben 58 milioni di tonnellate di CO2 e un nostro recente calcolo stima che, se le vendite annuali di auto in Italia relativamente ai segmenti generalisti in cui Toyota è presente con una vettura Full Hybrid, fossero completamente ibride, si avrebbe una riduzione nelle emissioni di CO2 di circa il 25%”.

Questo grande progetto per la città consentirà quindi ai cittadini che lo vorranno di sperimentare sistemi innovativi, che sono a ricaduta zero sotto il profilo ambientale. “Il PM10 – ha affermato il sindaco Brugnaro – non si sconfigge solo parlando, ma facendo qualcosa di utile. Venezia, sotto il profilo della mobilità è una città lenta, che può fare, di questa sua caratteristica, una vera innovazione”.

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