Optimist, concluso il Meeting del Garda

Nei cadetti Fraglia Vela Riva pigliatutto con vittoria sia tra i maschi che tra le femmine con Mattia Cesana e Agata Scalmazzi.

Tra gli juniores la finalissima stravolge la classifica: vittoria del danese Berthet , risale al secondo posto il crotonese Demetrio Sposato; terzo il tedesco Müller.
Vittoria femminile della romana Giulia Sepe, che ripete nella sua categoria le gesta del fratello Riccardo, vincitore assoluto della scorsa edizione. Ancora una fragliotta sul podio juniores femminile con il secondo posto conquistato da Giorgia Cingolani. Terza la tedesca Busch.

Soddisfazione non solo per i primissimi in classifica, ma per tutti coloro che sono riusciti a regatare tra i 900 timonieri presenti, dando il meglio di sè: per molti è stato un gran risultato arrivare a metà classifica e anche oltre.

L’evento seguito in live streaming da tutto il mondo grazie a Kinder + Sport.

Va in archivio anche questa trentaquattresima edizione del Meeting del Garda Optimist, evento organizzato dalla Fraglia Vela Riva e caratterizzato da quattro giornate perfette di sole e vento, che hanno così permesso di offrire le migliori condizioni del Garda Trentino ai 900 timonieri presenti per regatare e alle relative famiglie arrivate a Riva del Garda, in vacanza.
Trenta nazioni, un clima di grande amicizia, gemellaggi tra squadre di nazionalità diverse, per alcuni la soddisfazione di vedersi a metà classifica a dimostrazione del vero spirito del Meeting del Garda Optimist. Ma nelle primissime posizioni si sono visti sia tra i più piccoli cadetti (9-11 anni), che tra gli juniores (12-15 anni) timonieri dalle grandi capacità: capacità tecniche, tattiche, atletiche, ma anche di carattere, uscito nei momenti più importanti e in particolar modo nelle ultime due regate disputate la domenica di Pasqua, che per alcuni sono state fondamentali per conquistare o mantenere il podio.

Cadetti
Prova di carattere nei cadetti con un bravissimo Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva), che ha portato in alto il guidone del circolo organizzatore Fraglia Vela Riva: nella finale la giornata non era iniziata nel migliore dei modi dato che un salto di vento lo ha costretto in posizione arretrata (44). Ma a quel punto è stata la grinta a fare la differenza e Cesana non si è demoralizzato e ha chiuso questo Meeting del Garda Optimist con un primo finale (sesto su 8 regate), che lo ha confermato meritato vincitore con 10 punti di vantaggio sullo svedese Erik Norlèn. Terzo a 21 punti dal primo il tedesco Ole Schweckendiek. Da evidenziare che nei primi 10 si sono piazzati timonieri da 6 nazioni diverse (ITA, SWE, GER, GBR, USA, POL). Successo del circolo organizzatore anche tra le femmine con la vittoria di Agata Scalmazzi, prima femmina e settima assoluta, anche lei tradita nella penultima regata (33), ma ben ripresa nella finale aggiudicandosi la vittoria di categoria, sorpassando solo grazie all’ultima giornata la croata Aurora Palko, scivolata in quattordicesima posizione assoluta e terza femmina. Altra gran prova di carattere dell’altra fragliotta Emma Mattivi risalita con le ultime due prove dalla sedicesima posizione assoluta alla decima e soprattutto guadagnando la seconda posizione del podio in una domenica di Pasqua che non si scorderà. Sfiorato il podio femminile per Giorgia Bonalana (CV Torbole, quarta femmina e 15^ assoluta).

Juniores
Il vento decisamente più forte (20 nodi nella decima e ultima regata) ha creato importanti spostamenti in classifica con i primi due gradini del podio separati da 1 solo punto e la risalita in classifica di diversi atleti: l’italiano Demetrio Sposato (CV Crotone, sesto al mondiale Optimist 2015) ha fatto di tutto per guadagnare posizioni su posizioni; prima della finalissima era quinto in generale con 14 punti di distacco dal primo in classifica; con un primo e un nono è riuscito a recuperare fino al secondo posto assoluto, finendo ad un solo punto dal norvegese Mathias Berthet, terzo in regata 9, quindicesimo nell’ultima e protagonista della vittoria finale del 34° Meeting del Garda Optimist. E’ la Norvegia dunque, che spezza la serie di vittorie italiane della manifestazione, che durava da tre edizioni. Giornata negativa per il tedesco Valentin Müller che con un 18-21 è retrocesso dalla prima alla terza posizione generale. Recupero anche per il finlandese Laukkanen, quarto in generale, in parità di punteggio con Müller. Arretrato in quinta posizione il tedesco Roko Mohr. Nella top 10 un’altro italiano e ancora un portacolori della Fraglia vela Riva: Matteo Bedoni ha concluso all’ottavo posto, confermandosi ancora una volta ai vertici delle classifiche delle regate internazionali.

Bella lotta anche tra le femmine e ad un anno dalla vittoria assoluta di Riccardo Sepe, la sorella Giulia (CV Roma) si aggiudica il gradino più alto del podio nella categoria femminile, concludendo ad un ottimo decimo posto assoluto. Ancora una portacolori della Fraglia Vela Riva sul podio femminile juniores con Giorgia Cingolani protagonista anche lei di un bel recupero finale: guadagna la seconda posizione di categoria (prima della finale era terza) recuperando anche una posizione in generale, chiudendo al dodicesimo posto assoluto. Recupero anche per la tedesca Busch, terza, mentre la vice-campionessa del mondo Gaia Bergonzini (Fraglia Vela Malcesine) ha pagato una giornata finale difficile (65-44), che l’hanno retrocessa in quarta posizione di categoria (ventesima assoluta) a 3 punti dal podio.

Ma un pensiero va anche agli altri 600 e passa timonieri, che non hanno nemmeno lontanamente lottato per la top ten: in tanti hanno combattuto con la stessa grinta dei primi per guadagnare qualche posizione, sicuramente over 100-200-300-400…e tra i post ricevuto nei social network si è letto l’orgoglio di genitori e nonni anche solo per il fatto di essere riusciti a concludere le regate tra così tanti regatanti, tante batterie e un lago che, se garantisce condizioni favorevoli alla vela, sicuramente non è clemente come intensità del vento e temperatura dell’acqua per chi magari non è abituato!

Fraglia Vela Riva: un successo non solo organizzativo, ma anche agonistico
La Fraglia Vela Riva si è ritrovata nel doppio ruolo di circolo organizzatore e circolo con una fortissima oltre che numerosa squadra agonistica Optimist impegnata in questo evento. Se da una parte si è reso fondamentale l’aiuto di tanti genitori e soci per l’organizzazione dell’evento soprattutto a terra, dall’altra gli atleti fragliotti hanno dato il meglio di sè, riconfermando la Fraglia Vela Riva una squadra al vertice dell’attività Optimist, con tanti giovanissimi che stanno raccogliendo importanti successi. Grande soddisfazione dalla categoria cadetti in cui è stato centrato il gradino più alto del podio in entrambe le categorie: Mattia Cesana si è imposto in assoluto oltre che nella sua categoria maschile, facendo vedere grande carattere oltre che capacità tecniche fin dalle primissime regate. Vittoria di un’atleta della Fraglia Vela Riva anche nella categoria femminile con Agata Scalmazzi che nell’ultima giornata è riuscita a sorpassare la croata Aurora Palko. Ma anche il terzo posto femminile è fragliotto con una bravissima Emma Mattivi.
Ma la Fraglia non è stata a digiuno di podi nemmeno nella categoria juniores, grazie alla seconda posizione femminile di Giorgia Cingolani, che è sempre stata tra le primissime e con l’ultima giornata ha saputo mantenere la concentrazione e non solo rimanere sul podio, ma guadagnare anche una posizione rispetto la vigilia della finale. Importante anche l’ottavo posto di Matteo Bedoni. Un grazie ai coach Mauro Berteotti e Santiago Lopez, oltre che al direttore tecnico Marcello Meringolo.

Infine un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito nella buona riuscita dell’evento: un lavoro di Team, che ha coinvolto dirigenza, segreteria, responsabili delle classifiche, posaboe, comitati di regata, genitori, coach, soci, forze dell’ordine: tutti hanno dato un importantissimo contributo affinchè tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

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