Sottomarina, conclusi i lavori per la diga soffolta

Conclusi i lavori per la diga soffolta. L’opera di circa 1 km e 200 metri che consentirà di proteggere dalle mareggiate e dall’erosione l’area sud di Sottomarina sono terminati all’inizio dell’anno. Da una decina di giorni sono iniziati gli interventi di ripascimento del litorale, dal Granso Stanco verso il Brenta, che si concluderanno entro fine aprile.

“Siamo nell’ultima fase del maxi intervento, costato più di 5 milioni di euro, che permetterà di salvare la zona della spiaggia di Sottomarina a maggior rischio erosione – spiega l’assessore al demanio turistico, Elena Segato – In questi giorni si sta provvedendo alla sistemazione della tubatura di circa quattro chilometri lungo il litorale. Il montaggio finirà per metà febbraio. Subito partiranno le operazioni di refluimento e spargimento della sabbia. Si lavorerà ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, provvedendo al versamento di 300 mila metri cubi di sabbia, circa 6 mila al giorno”.

A fine novembre l’assessore ha incontrato gli operatori e tutti gli enti coinvolti nell’intervento per definire e concordare il programma degli interventi. Seguendo le indicazioni dei titolari degli stabilimenti sono stati predisposti una serie di passaggi pedonali e tre passaggi carrabili a scavalco per permettere il passaggio ai mezzi di Veritas utilizzati per la pulizia della battigia.

I lavori, realizzati dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia (ex MAV – Magistrato alle Acque di Venezia), sono partiti nella primavera del 2015 e sono stati stoppati per la stagione estiva. L’intervento, ripreso a settembre, si concluderà definitivamente, salvo imprevisti, entro la fine di aprile.

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