Guarda Costiera: Il Ministro Del Rio a bordo di Nave Diciotti traccia un bilancio dei soccorsi

Ben 922 unità soccorse nel 2015 con circa 150mila persone strappate a morte certa. È questo il bilancio complessivo, aggiornato a pochi giorni fa, dei migranti soccorsi e assistiti in mare sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana.

Anche se continuano senza sosta le operazioni di salvataggio nello Stretto di Sicilia, i dati divulgati questa mattina dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, durante la conferenza stampa organizzata a Lampedusa, a bordo di Nave Diciotti CP 941 della Guardia Costiera, alla presenza del Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, rendono bene l’idea dello straordinario sforzo operativo messo in campo nel 2015 dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Preziosa è stata l’attività assicurata nelle delicate fasi di ricerca e soccorso da tutti gli attori istituzionali presenti in mare, in cui si rispecchia il più ampio operato del “sistema-Paese”.
Nello specifico, negli ultimi 12 mesi, gli uomini e le donne della Guardia Costiera, con i propri mezzi, hanno tratto in salvo 40mila persone e soccorso 260 unità tra gommoni e barconi. Di fronte a questa emergenza umanitaria la risposta dei soccorsi è sempre più rapida ed efficace. «Un’Italia che fa squadra» ha detto il Ministro Delrio durante il resoconto dell’attività di soccorso ai migranti condotta nel 2015.

Davanti agli ospiti intervenuti, tra cui il Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il personale del Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, e a tutto l’equipaggio di Nave Diciotti riunito in assemblea, il Ministro Delrio ha ringraziato la Guardia Costiera per il quotidiano impegno a salvaguardia della vita umana in mare, attraverso il quale ha tenuto «vivi i valori e la cultura del rispetto della persona».

«La visita del Signor Ministro Graziano Delrio – ha sottolineato l’Ammiraglio Melone a bordo di Nave Diciotti – rende onore agli uomini e alle donne della Guardia Costiera, definiti dal Santo Padre Papa Francesco ‘Seminatori di Speranza’. Alla vigilia delle festività natalizie, la presenza del signor Ministro e del Sindaco dell’isola di Lampedusa, rappresenta un segnale importante: il connubio perfetto tra le operazioni di salvataggio in mare e l’accoglienza a terra»

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