La Rimini-Corfù-Rimini al giro di boa

“Sailing44” taglia il nastro del giro di boa a Fanò in mattinata. Grande tenacia e determinazione per l’equipaggio dell’imbarcazione di Enrico Fabbri che continua la sua corsa dopo aver superato, martedì notte, “Pokekiakkiere”. Ora è in testa alla flotta e ha preso la strada del ritorno.

(Problemi tecnici questa mattina hanno bloccato la possibilità di seguire il tracking di “Sailing44” dal sito, ma si stanno ripristinando i contatti).

Molte le difficoltà alla Rimini-Corfù-Rimini: caldo estenuante, bonacce e per alcune imbarcazioni anche problemi tecnici e fisici. Cinque le imbarcazioni rimaste che resistono alle poco favorevoli condizioni meteo e continuano ad affrontare il tragitto con scelte tattiche e soprattutto grande volontà e resistenza fisica.

Al secondo posto si piazza “Pokekiakkiere” di Alberto De Rossi, al terzo “Altamarea” di Mauro Serra, al quarto “Antigua” che, diversamente da tutti gli altri ha scelto fin da subito la strada della costa straniera ed oggi si trova in acque albanesi, all’altezza di Valona. Chiude “Teneramente” che sta cercando di recuperare miglia.

Il troppo caldo e la mancanza di vento che ha caratterizzato i primi cinque giorni di regata ha costretto molti a desistere.

Dopo “Waypoint” che si è ritirata prima della partenza, dopo “Almic” che ha rinunciato dopo un giorno di regata, dopo “Atame” che nel pomeriggio di martedì scorso ha scelto di ritirarsi per valutazioni tattiche e dopo “Ariminum” che ieri, a causa di problemi al motore, per prudenza ha deciso di tornare indietro, questa mattina anche il Mini “Jeans & Jeans” ha abbandonato fermandosi a Vis.

Poche ma risolute le imbarcazioni rimaste per una regata che si conferma una prova veramente difficile che mette alla prova preparazione tecnica, fisica e mentale.

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