Red Bull Foiling Generation, al via a Malcesine la tappa italiana

La tappa italiana del Red Bull Foiling Generation, ospitata dalla Fraglia Vela Malcesine, prende il via domani mercoledì 8 luglio. Sono trentadue i velisti italiani, tra i 16 e i 20 anni, selezionati per questo evento che si contenderanno la vittoria, che consentirà loro di qualificarsi per la finale mondiale del Red Bull Foiling Generation che si disputerà nel 2016.

Il nuovo circuito mondiale è riservato ai velisti di talento di età compresa tra i 16 e i 20 anni, ai quali viene data la possibilità di sfidarsi in equipaggi composti da due persone a bordo degli innovativi catamarani Flying Phantom.

Queste imbarcazioni (5,50 metri di lunghezza per 3 di larghezza) sono dotate di derive a forma di J, chiamate foil, grazie alle quali sono in grado di volare letteralmente sull’acqua a una velocità che può raggiungere i 35 nodi (70 km). Il Red Bull Foiling Generation quest’anno è composto da sette tappe che si disputano in altrettante nazioni (Giappone, Gran Bretagna, Italia, Svezia, Danimarca, Russia e Francia). I vincitori di ogni singolo evento parteciperanno alla finale mondiale nel 2016.

I trentadue atleti azzurri che prenderanno parte alla tappa italiana del Red Bull Foiling Generation sono giovanissimi, ma già vantano curriculum di tutto rispetto e un’invidiabile esperienza internazionale in diverse classi veliche: tra loro spicca il nome di Ettore Botticini, 19 anni, santostefanese, campione del mondo 2014 nella classe Vaurien.  La sfida sui Flying Phantom però è nuova e molto impegnativa per tutti i partecipanti e si svolgerà con la supervisione e sotto gli occhi attenti dei direttori sportivi del circuito, Roman Hagara e Hans Peter Steinacher, campioni olimpici nella classe Tornado nel 2000 a Sydney in Australia e nel 2004 ad Atene in Grecia.

Tra i selezionati ci sono  diversi “figli d’arte” come i gardesani Matteo Celon (19 anni), figlio di Claudio “Ciccio” Celon, e Pietro De Luca (18 anni), figlio di Aua e nipote di Dede De Luca. Da Roma arriva invece la diciottenne Bianca Guardigli, anche lei appartenente a una nota famiglia di velisti e imprenditori della nautica della capitale.

Completano la lista dei partecipanti: Marco Bucalossi (18 anni, Corte Franca), Simone Busonero (18 anni, Porto Santo Stefano), Giulio Calabrò (19 anni, Roma), Sergio Caramel (20 anni, Padova), Lorenzo Casamenti (16 anni, Santarcangelo di Romagna), Michele Cecchin (16 anni, Porto Mantovano), Giacomo Ferrari (18 anni, Roma), Riccardo Ferrari Villa,16 anni, (Arco), Gian Maria Ferrighi (19 anni, Sydney), Stefano Ferrighi (19 anni, Sydney), Matteo Fiorini (19 anni, Forlì), Riccardo Gomiero (19 anni, Padova), Jacopo Izzo (19 anni, Roma), Filippo Maccari (19 anni, Brugherio), Vito Messina (17 anni, Marsala), Emanuele Micozzi (20 anni, Roma), Matteo Pilati (18 anni, Brenzone), Riccardo Pinter (20 anni, Ala), Francesco Rubagotti (20 anni, Chiari), Matteo Sammarco (18 anni, Roma), Simone Salvà (19 anni, Merano), Stefano Tacchi (19 anni, Magnago), Matteo Tombolini (18 anni, Sanremo), Matteo Tulli (18 anni, Roma), Gianluigi Ugolini (16 anni, Roma), Matteo Valentini (18 anni, Villafranca di Verona), Andrea Vibaldi (18 anni, Sesto Calende), Giulio Zizzari (18 anni, Roma).

Il programma e il format dell’evento

I giovani atleti saranno impegnati da oggi martedì 7 e fino a giovedì 9 luglio in test fisici, prove tecniche e allenamenti sulle imbarcazioni messe a disposizione dagli organizzatori. Da venerdì 10 luglio quattro Flying Phantom prenderanno il via per una serie di regate. Ogni imbarcazione è distinta da un colore: rosso, giallo, blu o grigio. A bordo di ogni imbarcazione un equipaggio di due persone. I primi due classificati avanzano automaticamente al turno successivo, mentre i due perdenti hanno una seconda possibilità di qualificazione con un turno di ripescaggio.

Le fasi eliminatorie proseguiranno fino a sabato 11 luglio, mentre le semifinali e le finali (1 e 2 posto e 3 e 4 posto) saranno disputate domenica 12 luglio.

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