Silvia Zennaro, Rio 2016 e la soddisfazione della città

C’è grande gioia ed entusiasmo a Chioggia all’indomani della qualificazione ottenuta dall’atleta di casa Silvia Zennaro in ottica Rio 2016; pur essendo tesserata per la Compagnia della Vela di Venezia Silvia è nata e cresciuta al Circolo Nautico di Chioggia. Grazie al diciassettesimo posto ottenuto dall’atleta al Campionato Mondiale delle Classi Olimpiche a Santander, che piazza l’Italia in tredicesima posizione nella classifica per nazioni, il Bel Paese stacca il pass per la partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici in Brasile.

Grande soddisfazione per gli splendidi risultati ottenuti a Santander nel Campionato del Mondo che stanno lanciando la nostra Silvia Zennaro verso le olimpiadi di Rio 2016“. Questa la prima dichiarazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Chioggia Narciso Girotto, che prosegue “Silvia è un patrimonio e una bandiera della nostra città, conferma la tradizione di grandi velisti usciti dai nostro Circolo . È stata la prima atleta che ho premiato nel 2011, e ti impressiona per la semplicità con cui racconta le sue imprese. Questo successo ci conferma che la tradizione velica e soprattutto la diffusione della “cultura del mare” va sostenuta e diffusa, credo che quest’anno con il Campionato Italiano di Minialtura e con il ricco programma di ChioggiaVela l’amministrazione stia facendo la propria parte in maniera significativa.

Soddisfatta anche Silvia che dichiara:”Dopo un estate di allenamenti a terra ed in acqua e a prendere chili perché Santander doveva essere un posto ventosissimo e avevo bisogno di più peso termino il Campionato del Mondo in 17 posizione e come 13 nazione qualifico l’Italia per Olimpiadi di Rio 2016, potevano qualificarsi solo 19 nazioni. Campionato molto difficile caratterizzato da condizioni di vento istabile e correnti insidiose . La mia grande vittoria su questo mondiale sono state le due 3 posizioni ottenute su due prove con vento medio leggero in cui ho avuto la consapevolezza che entrare in Medal Race non era così impossibile, purtroppo durante l’ultima prova con 20 nodi, avevo atteso questo vento per tutto il Campionato le mia performance non è stata all’altezza delle aspettative, mi sentivo molto affaticata e dolorante sia fisicamente che psicologicamente, la pressione psicologica di dover selezionare la nazione ha infatti contribuito non poco. Nel laser radial sono quasi una novellina e sicuramente mi manca l’esperienza tecnica e psicologica che altre hanno acquisito in anni e anni su questa classe. Cè ancora tanto tanto lavoro da fare e tanto da crescere ora mi riposerò un po’, a parte l’esame universitario che dovrò sostenere lunedì . L’8 ottobre si torna in barca per il CICO( Campionato Italiano Classi Olimpiche) a Riva del Garda e poi durante l’inverno allenamenti con la Federazione. Unico rammarico non essere entrata in Medal Race nelle prove in cui ho finito terza ho capito che il mio posto è li davanti tra le migliori, in ogni caso non posso lamentarmi era il mio primo Mondiale nelle Classi Olimpiche e l’obiettivo primario qualificare l’Italia per Rio 2016 è stato raggiunto, ed io ho fatto un altro piccolo passo verso Rio. Dimenticavo ringrazio Egon Vigna il mio allenatore che mi ha supportato e soprattutto sopportato.

Foto: Fabio Taccola ©

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