Palermo-Montecarlo: Duvetica WG rompe il timone e si ritira

La regata Palermo-Montecarlo si infiamma di notizie, vento, fughe per la vittoria. La sera di sabato 23, terzo giorno di gara, vede B2 Monaco Racing Fleet (Pierre Casiraghi e Tommaso Chieffi) saldamente al comando in tempo reale. Lo scafo dello Yacht Club de Monaco è a 130 miglia dal Principato, naviga a 7-8 nodi con un ETA (tempo stimato di arrivo) sul traguardo nella mattinata di domani, domenica 24.

Alle spalle del leader, la regata perde due protagonisti, costretti al ritiro per ragioni diverse: i tedeschi di Black Pearl, il velocissimo Carkeek 47, secondi in reale, subito dopo aver tagliato il gate di Porto Cervo hanno comunicato al comandante Edoardo Recchi, responsabile del Comitato di Regata per lo Yacht Club Costa Smeralda, l’intenzione di ritirarsi e di avere ospitalità nel Marina. Non sono ancora note le ragioni del ritiro.

Più importante la disavventura di Duvetica WG, autore di una prima parte di regata di grande spessore, era tra i primi cinque in reale, quindi tra i potenziali vincitori in tempo compensato. L’equipaggio ha lanciato un SOS dopo aver perso il timone al traverso di Mortoriotto. Più lesto dei mezzi della Capitaneria di Porto, è giunto sul posto un gommone dello Yacht Club Costa Smeralda (il prestigioso club che collabora all’organizzazione della regata e che si conferma una macchina velica perfetta). Bravo l’equipaggio, che ha usato l’ancora galleggiante riuscendo a scapolare la costa del Mortoriotto per un centinaio di metri, prima di venire trainati verso Porto Cervo dal mezzo del club. A bordo stanno tutti bene, la barca è in sicurezza.

Dopo B2 Monaco Racing Fleet (alle 10:01), hanno passato il gate giallo davanti all’entrata della baia di Porto Cervo: 2° Black Pearl alle 15:19 (poi ritirata), 3° QQ7 (Velaclub Palermo, Alessandro Candela e Maurizio D’Amico) alle 16:12, 4° Whope, Swan 601 di Roberto Lauro, alle 16:13, 5° Tsaar Peter, lo Swan 60 di San Pietroburgo, solo 7 secondi dopo, 6° Spirit of Europe, il secondo Swan 60 (Yacht Club de Monaco, skipper Thierry Leret) alle 16:16, e quindi 7° Milu III, il Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci, alle 17:21.

Sul percorso c’è vento e quindi il passaggio del cancello è continuo per il resto della flotta, come Music (Swan 53 del sudafricano James Blakemore), Extra 1 (X-41 di Massimo Barranco), seguito da Blackbull (il J122 di Piero Platone con Pietro D’Alì, Alberto Bona, Andrea Fornaro, Furio Benussi) e quindi WB Five (l’X-41 del Circolo della Vela Sicilia con Piero Majolino, Gaetano Granara e Manuel Modena). Molto a ovest c’è Extreme Sailing Academy di Sergio Frattaruolo, mentre più sotto la costa sarda naviga Marco Nannini con il suo Mowgli. Il solitario Mario Girelli con Patricia II è ancora a 15 miglia dal gate. Da bordo di Bluone Ciccio Manzoli ha raccontato di avere 25 nodi in prua, fiocco 4 e una mano di terzaroli, con bollettino di vento forte per tutta la notte.

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