Al via dal 15 luglio la nuova formula della patente nautica. Tutte le novità

La parte teorica dell’esame della patente nautica sia entro che oltre le 12 miglia dal prossimo 15 luglio sarà sottoforma di quiz, come quello per la patente automobilistica e non più orale. Il sito della scuola ParmaVela ha studiato in maniera approfondita la circolare della Capitaneria di Genova e ha delineato la nuova formula dell’esame teorico entro e oltre le 12 miglia.

ENTRO LE 12 MIGLIA
Nella prima fase il candidato deve dimostrare in via prioritaria di saper leggere le coordiante geografiche di un punto sulla carta nautica nonché di conoscere gli elementi essenziali di navigazione stimante, il sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore, il calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di quindici  minuti. La prova è superata se l’esercizio proposta è correttamente eseguito e risolto; in tal caso il candidato accede alla fase successiva. Il candidato che non supera la prova è giudicano non idoneo ed è escluso dall’esame.

La seconda fase consiste nella risoluzione del questionario base, somministrato tramite schede di esame, articolato su venti domande; ciascuna domanda presenta tre alternative di risposte delle quali una sola è esatta. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di trenta minuti. Per il superamento è ammesso un numero massimo di tre errori: in tal caso il candidato accede alla prova pratica. Con il quarto errore il candidato è giudicato non idoneo ed è escluso dall’esame. La risposta non data è computata come risposta errata. La risposta esatta è indicata apponendo chiaramente una X nell’apposito spazio. A fianco della risposta data a secondo che sia corretta ovvero errata, l’Esaminatore appone rispettivamente un “SI“ ovvero un “ No”.

OLTRE LE 12 MIGLIA
La prima fase consiste nella somministrazione del consueto problema di carteggio  (La Spezia) ovvero di tre esercizi di carteggio (Genova). E’ concesso un tempo massimo di sessanta minuti. La prova è superata se è correttamente eseguito il problema di carteggio a La Spezia oppure se sono risposti  ed eseguiti tutti gli esercizi proposti a Genova: in tal caso il candidato accede alla fase successiva. Il candidato che non supera la prova è escluso dall’esame.

La seconda fase consiste nella risoluzione di in un questionario nel quale la risposta ritenuta esatta è indicata apponendo chiaramente una X nell’apposito spazio.

Nel caso il titolare sia già in possesso di patente entro 12 miglia dalla costa(abilitazione al comando entro 12 miglia dalla costa), l’esame solo teorico integrativo consiste nella risoluzione del questionario integrativo, somministrato tramite schede, articolato su tredici domande vertenti sulle materiale non comprese nel programma di esame previsto per abilitazione posseduta; ciascuna domanda presenta tre alternative di risposta delle quali una sola è esatta. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di venti minuti. Per il superamento è ammesso un numero massimo di due errori: in tal caso il candidato accede alla prova pratica.

Nel caso di candidato NON titolare di patente entro 12 miglia dalla costa(abilitazione al comando entro 12 miglia dalla costa), l’esame solo teorico integrativo consiste nella risoluzione del questionario base e di quello integrativo, somministrato tramite schede, articolato sul totale di trentatre domande domande vertenti sulle materie comprese nel programma di esame previsto; ciascuna domanda presenta tre alternative di risposta delle quali una sola è esatta. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di cinquanta minuti. Per il superamento è ammesso un numero massimo di tre errori nel questionario basee due errori in quello integrativo: in tal caso il candidato accede alla prova pratica. Con il quarto errore nel questionario base o il terzo in quello integrativo, il candidato risulta non idoneo ed escluso dall’esame.

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