Apre l’autostrada del mare di Fusina: Investimenti 230 milioni

Venezia ha un nuovo terminal hi-tech interamente dedicato alle Autostrade del Mare, tutti i 400 traghetti merci e passeggeri che oggi giungevano al terminal di Marittima avranno a disposizione aree, servizi e un terminal progettato appositamente per questo specifico settore di traffico. La prima nave è la ro-pax “Audacia” di Anek Lines da/per la Grecia: da oggi 31 maggio è così operativo il nuovo hub intermodale di Porto Marghera.

Il terminal di Fusina (Marghera) è uno dei più importanti progetti di infrastruttura portuale realizzato in Project Financing: 230 milioni di investimento (di cui il 80% da fondi privati) e una sinergia positiva tra pubblico e privato che ha consentito di realizzare una struttura all’avanguardia e rispondente alle esigenze del mercato internazionale. Il progetto è sostenuto dall’Autorità Portuale di Venezia e co-finanziato dall’Unione Europea per 10milioni di euro grazie al progetto Adriamos (programma Ten-T) con l’obiettivo di potenziare le Autostrade del Mare tra Italia e Grecia. Il terminal però guarda oltre, a tutti i mercati europei ed extra-europei.

La nuova struttura portuale è stata progettata e costruita dal pool di imprese di Venice Ro-Port Mos che, dopo aver bonificato l’area industriale dismessa ex Alumix, oggi inizia anche la gestione del terminal, di tutti i servizi connessi e degli immobili, grazie a una concessione di Autorità Portuale per i prossimi 40 anni. Il nuovo terminal è un’efficiente piattaforma logistica dove si incontrano e si interscambiano modalità differenti di trasporto: supporta infatti il tradizionale traffico di veicoli e passeggeri in imbarco e sbarco da navi traghetto, ma è pensato e strutturato per integrare da subito e in modo efficiente il trasporto di container, trailer, cassemobili (ecc), da nave a treno e viceversa con l’obiettivo di ridurre costi e tempi di consegna.

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