Il Centro velico sportivo di Farra d’Alpago accelera i tempi.

Il Comune di Farra d’Alpago accelera i tempi per la realizzazione del Centro velico sportivo, già finanziato con 1 milione e 200mila di euro, che sorgerà sul lago di Santa Croce ai piedi della frazione omonima.

Un’area che è già sede della base nautica della Lega navale italiana di Belluno e che verrà attrezzata ex novo.

Lunedì, in Cansiglio, in occasione dell’incontro per la valorizzazione dell’altopiano e dell’Alpago attraverso lo sport, il sindaco Floriano De Pra ha consegnato al presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, una nota in cui sono contenuti i tempi programmatici dell’intervento.

«Il nostro obiettivo è quello di far partire i lavori per la sua realizzazione già nell’autunno di quest’anno», ha dichiarato il sindaco di Farra, Floriano De Pra. Insieme alla collocazione di banchine, pontili e strutture per la messa in acqua dei natanti e il loro rimessaggio nel progetto è prevista inoltre una dotazione di servizi con la realizzazione della strada di attraversamento, di parcheggi e di locali tecnologici e direzionali che avverranno con il secondo stralcio (600.000 euro).

Nel primo stralcio invece (un importo di circa 600.000 euro) sono previste le infrastrutture primarie e la sistemazione spondale, che sarà adattata alle esigenze di alaggio e varo delle imbarcazioni (con la prevista fruizione delle strutture anche da parte dei diversamente abili) che disputeranno campionati di classe nazionale e internazionali.

L’area interessata dall’intervento è di fatto già utilizzata in modo spontaneo dagli sportivi della Lega Navale, anche per le sua particolare posizione che garantisce una esposizione ai venti costante, ma non è sicuramente adeguata e qualificata, disponendo di attrezzature minimali e obsolete oltre che carenti dal punto di vista della funzionalità e della sicurezza.

«La domanda attuale dei praticanti gli sport acquatici sul lago di Santa Croce è superiore agli standard offerti sia in termini di dotazioni che di strutture» ha sottolineato al riguardo De Pra, «anche se in questi ultimi anni si è andata sempre più sviluppando una ripartizione del lago in modo da garantire i giusti spazi a tutte le attività sportive praticate come windsurf, kitesurf e vela».

La realizzazione di un centro velico di eccellenza a Santa Croce costituirà un punto di partenza per l’affermazione dello sport a vela in un sito che per caratteristiche naturali e bellezza paesaggistica «non ha nulla da invidiare alle località marittime», ha affermato l’assessore al turismo Fulvio Basso, «inoltre sarebbe di impulso per il rilancio turistico dell’intera zona dell’Alpago, coniugando la fruizione della montagna a quella del lago».

«Un centro velico di queste dimensioni e con una propria organizzazione strutturale», ha aggiunto, «comporta oltre che un maggiore numero di presenze turistiche sul territorio, con ovvi benefici delle attività alberghiere, ristorative e commerciali in genere, anche l’assunzione di personale da impiegare nelle attività dedicate».

Se continuerà il vento in poppa l’inaugurazione del nuovo centro velico potrebbe avvenire già nell’estate del 2015.

FONTE: Corriere delle Alpi

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