Il sommergibile pelosi a Chioggia per Ottobre blu

Sarà il sottomarino Pelosi, come riporta oggi ChioggiaTv la seconda unità navale, oltre a nave San Marco protagonista di Ottobre blu 2013; Dal 19 al 27 ottobre 2013, Chioggia sarà infatti sede di convegni, manifestazioni culturali e sportive, ponendo la città ed il suo porto all’attenzione di istituzioni politiche, sociali e culturali, dei più importanti media regionali e nazionali e soprattutto di migliaia di turisti e visitatori. Una manifestazione che nasce con lo scopo principale di promuovere il porto di Chioggia, gli uomini, i mezzi, le attività produttive ed infrastrutturali, ma che oramai è divenuta occasione per valorizzare tutte le altre risorse economiche e culturali del territorio.

Il progetto della classe Sauro alla quale il Pelosi fa capo, si inquadra quale naturale evoluzione dei sottomarini classe TOTI, unità estremamente silenziose e dotate di eccellenti doti di manovrabilità in immersione che parteciparono, con ottimi risultati, a tutte le più importanti esercitazioni interalleate nel Mediterraneo degli anni ’70 ed ’80. Per la classe SAURO la Marina decise di mettere allo studio una nuova classe di sottomarini con prestazioni globalmente superiori. Venne quindi ordinata al cantiere di Monfalcone una prima serie di due battelli: il Sauro ed il Carlo Fecia di Cossato. La loro realizzazione ebbe inizio alla fine degli anni ‘70 e mentre erano ancora in costruzione venne ordinata una seconda serie di due sottomarini della stessa classe: il Leonardo Da Vinci e il Guglielmo Marconi. Successivamente la M.M. ha commissionato, sempre al cantiere di Monfalcone, una terza serie di Sauro: il Salvatore Pelosi ed il Giuliano Prini. Queste ultime unità, con mezzo metro di lunghezza in più rispetto ai precedenti, non rappresentarono il termine del progetto Sauro, in quanto altre due unità ulteriormente più grandi e con caratteristiche migliorate (IV^ Serie) furono impostate a metà anni ’80 con i nomi di Primo Longobardo e Gianfranco Gazzana Priaroggia.

I sottomarini Sauro III e IV serie sono stati sottoposti a radicali lavori di ammodernamento (refitting) per renderli ancora più silenziosi e dotarli di un nuovo sistema di comando e controllo. I sottomarini della classe Sauro ammodernati rispondono pienamente alle attuali esigenze operative ed hanno ottenuto brillanti successi in numerose operazioni ed esercitazioni internazionali. A seguito del ritiro dalla linea operativa dei battelli Sauro I e II serie, attualmente la componente subacquea dei batteli classe Sauro è composta dai sottomarini Pelosi, Prini, Longobardo e Gazzana.

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